Giunto alla sua seconda esperienza all’interno del calendario ufficiale dell’haute couture parigina, il designer giapponese Yuima Nakazato ha presentato pochi giorni fa la collezione PE 2017. Un tuffo in una realtà virtuale, divenuta concreta grazie all’apporto delle nuove tecnologie: veniamo proiettati in un universo 3D in cui l’haute couture assume una dimensione fortemente contemporanea senza però perdere di vista il glamour più autentico. Appropriarsi delle tecnologie digitali è vissuta dal couturier nipponico come una necessità ed una scelta obbligata, dettata dalle vorticose trasformazioni che hanno rivoluzionato la società attuale. Similmente, secondo Nakazato, cambia e si trasforma anche il modo in cui la couture stessa dev’essere concepita: lo stilista parte quindi in una esplorazione delle tecnologie moderne nel tentativo di personalizzare la sua alta moda adattandola ai tempi in continuo mutamento. Proprio l’uso dell’high tech consente a Nakazato di creare un corpo di lavoro in cui ogni pezzo è realizzato senza l’aiuto di ago e filo, ma attraverso migliaia di componenti individuali che il couturier definisce “unità”: il risultato è una collezione estremamente originale che si esplica in pezzi iconici costellati di paillettes e cristalli preziosi. I materiali utilizzati sono infatti stati scelti accuratamente in virtù della loro capacità di riflettere la luce, dando vita a caleidoscopici giochi iridescenti, per una collezione dal mood sparkling e dalle note couture. Originale e giovane, la collezione è rivolta ad una clientela capace di abbracciare l’individualismo scegliendo capi che rifuggono dalla massa. Largo a caftani interamente tempestati di microcristalli, outfit perfetti per occasioni speciali. Tuttavia la collezione offre anche numerosi capi di facile portabilità. Ogni pezzo può essere indossato con facilità, adattandolo alle più svariate circostanze: è una svolta nell’haute couture tradizionalmente intesa, che con Nakazato si apre a nuovi territori inusitati pur mantenendo la sua intrinseca identità. L’intera collezione è pervasa da note vintage che strizzano l’occhio all’estetica di Paco Rabanne, talento futurista che oggi sembra rivivere nell’estetica di Nakazato.