“Da quando ho lanciato il blog a oggi sono cambiate moltissime cose, ma sono felice dei traguardi che abbiamo raggiunto. La moda è stata protagonista di una vera rivoluzione. Il nostro lavoro ne è un esempio. Oggi The Blonde Salad conta un team di 25 persone e fattura circa 10 milioni di euro inclusa la collezione Chiara Ferragni” ha dichiarato l’influencer più seguita del fashion blogging.
Parla al plurale durante la conferenza Stampa tenuta per battezzare la mostra “You-The Digital Fashion Revolution“: l’esposizione alla Triennale di Milano organizzata in collaborazione Silvia Grilli (direttore del settimanale femminile Grazia) e sponsorizzata da Tiffany & Co..
Aperta al pubblico fino al prossimo 13 ottobre 2016, la mostra racconta il ruolo che le fashion blogger si sono ritagliate nel fashion biz e l’importanza che gli scatti di street style hanno al fine della sponsorizzazione dei marchi.
Un’ esposizione inaugurata in un momento di crisi fra il giornalismo e il fenomeno dei fashion blogger, diatriba innescata da alcune giornaliste di Vogue America.
Chiara Ferragni ha così preso parola dichiarando che la polemica sollevata da Vogue.com, che ha definito le fashion blogger disperate, artefici della fine dello stile invitandole a cambiar mestiere, non ha ragione d’essere per ché le influencer interpretano la moda a modo loro. Un apporto lontano dal ruolo che i fashion director hanno nel sistema.
Per “You-The Digital Fashion Revolution” il settimanale Grazia ha messo in copertina le influencer più seguite: Candela Novembre, Eleonora Carisi, Tina Leung, Gala González, Nicole Warne e naturalmente Chiara Ferragni.
Fonte cover Grazia.it