Suggestioni Forties ed atmosfere circensi caratterizzano la collezione autunno/inverno 2017-18 di Vivetta: lunghi abiti dal mood etereo impreziositi da balze e rouches si alternano ad intarsi preziosi e a ricami dal piglio surrealista, in una collezione onirica ed affascinante. Vivetta Ponti resta fedele alla propria estetica, pur spaziando in un caleidoscopio di ispirazioni eterogenee, che danno vita ad una sfilata suggestiva. La designer, che il 6 marzo scorso ha inaugurato un pop up store presso la Rinascente di Milano, che sarà seguito da un altro store presso le Bon Marché, a Parigi, sceglie di ispirarsi alle atmosfere del circo degli anni Quaranta. Innumerevoli i dettagli di stampo surrealista, come il pierrot riprodotto sui tacchi delle scarpe, che rivela un’attenzione certosina per i dettagli. L’iconografia circense pervade l’intera collezione, tra note giocose ed irriverenti, che si alternano mirabilmente al romanticismo di lunghi abiti delicati, emblema dello spirito del brand. Rosa cipria viene declinato su sete preziose e maxi dress in tulle, mentre i mini dress ricordano i tutù delle ballerine, impreziositi però da fiocchi bon ton. I capispalla rivelano colletti animalier che si alternano a ricami paillettati raffiguranti Arlecchino, in una masquerade onirica che impreziosisce abiti in velluto a maniche lunghe: ecco che unicorni e maschere fanno la loro comparsa, figure ancestrali che si ripetono in un carosello infinito, proiezioni di un subconscio ricco di sfumature. Iperfemminile e delicata la collezione include bluse colorate e capi in pizzo che rivelano le intricate trame di una sartorialità di antica tradizione: passamanerie ardite e note ladylike si alternano nel défilé, in una collezione che sarebbe piaciuta ad Elsa Schiaparelli. Largo a note knitwear negli inserti di giacche da indossare con pantaloni en pendant, interamente tempestate da cristalli Swarovski in nuance dégradé. Vivetta Ponti esplora nuovi territori pur restando fedele all’estetica da lei stessa sdoganata.