Il department store GUM nel cuore di Mosca apre le porta a una nuova boutique di lusso, quella di Versace.
Pensata secondo un concept disegnato da Donatella Versace, la boutique porta il nome della collaborazione con l’architetto Jamie Fobert.
“Il concept Versace è un omaggio al grande patrimonio culturale dell’Italia. Con questo progetto Jamie Fobert ha creato uno spazio dove si esprime Versace oggi. Per me la boutique è un dialogo ininterrotto tra il nostro passato e il nostro futuro, tra me e Jamie Fobert e ovviamente tra Versace e i nostri clienti“, sostiene Donatella Versace.
Così lo stile della moda Versace si estende per 115 metri quadrati fondendosi con la tradizione architettonica italiana.
L’ambiente lussuoso del nuovo store Versace vede una commistione solidale ed elegante tra il marmo fior di pesco e gli elementi in ottone che danno una vivacità regale all’intera boutique.
Dopo aver smentito la notizia della fondazione e della mostra al Mann, la maison Versace si cimenta nell’edificazione stilistica e concettuale di un ambiente moda difronte alla Piazza Rossa.
Non solo luogo di mercato e compravendita ma anche luogo di culto della moda che ripercorre la storia del marchio.
I luoghi, gli odori, i profumi delle boutique Versace saranno elencate in un libro per Rizzoli che racconta il divenire di Donatella Versace, 43enne quando divenne direttore creativo del brand creato dal fratello Gianni Versace.
Un racconto a ritroso che vede la realizzazione del celebre vestito verde trasparente indossato da Jennifer Lopez in occasione dei Grammy Awards 2000, l’esposizione degli abiti in mostra al Victoria and Albert Museum di Londra per celebrare il successo mondiale della Versace e così via.
Un viaggio che inizia dal primo store e si conlude con ciò che ancora ci si aspetta dal brand Versace.