Tiffany & Co., l’azienda di gioielleria più iconica del mondo, cambia rotta nominando un nuovo direttore artistico: il designer americano Reed Krakoff. La notizia ufficiale è stata diffusa ieri, 17 gennaio, e l’incarico avrà inizio dal prossimo mese. L’attuale guida creativa di Tiffany, Francesca Amfitheatrof, ha scelto infatti di lasciare l’azienda newyorchese per dedicarsi ad altri progetti. Sarà quindi Krakoff a prendere in mano le redini della gioielleria diventata luogo di pellegrinaggio grazie al film Colazione da Tiffany e al mito senza tempo di Audrey Hepburn. Il nuovo direttore artistico si occuperà della creazione dei gioielli e accessori di lusso che tanto fanno sospirare alla vista della scatolina blu Tiffany, ma avrà anche la responsabilità del settore marketing e pubblicità e della gestione creativa dei negozi fisici e dell’e-commerce.
Reed Krakoff ha già conosciuto Tiffany: per la gioielleria di culto ha realizzato una collezione di accessori che sarà in vendita alla fine del 2017. Si tratta di borse, occhiali da sole, oggetti per la tavola e per l’ufficio firmati dal designer. Quello che prende in mano oggi, però, è un incarico ben più importante: quello di guidare interamente l’azienda dal punto di vista creativo. Krakoff ha lavorato per anni in Ralph Lauren e ha poi ricoperto la carica di direttore artistico per Tommy Hilfiger, prima di approdare a Coach come direttore dell’area marketing e pubblicità. All’interno del gruppo Coach nel 2013 lo stilista ha fondato un brand che porta il suo nome, salvo poi metterlo da parte per altri progetti. Quest’anno diventa anima creativa di una delle griffe più amate, grazie al contributo del cinema che l’ha resa un simbolo di glamour e di amore eterno: ricevere una scatolina azzurra con un anello Tiffany è il sogno di milioni di ragazze. Spetta a lui, adesso, mantenere vivo quel sogno e renderlo sempre attuale e contemporaneo.