Svolta genderless in casa Gucci. Dal 2017 le collezioni saranno unificate

Per me è naturale presentare insieme, le collezioni maschili e femminili “, ha dichiarato lo stilista Alessandro Michele in una nota diramata dalla maison nelle ultime ore.

Già alla sua prima apparizione come direttore creativo del brand fiorentino, il giovane designer aveva tracciato le linee guida del suo stile, facendo intuire una svolta epocale in casa Gucci creando una collezione uomo femminea  che destò, all’epoca, alcune perplessità, ma che oggi si rivela una “trovata” vincente.

 

Gucci FW 15-16 (fonte piccolipensieridistile.wordpress.com)
Gucci FW 15-16 (fonte piccolipensieridistile.wordpress.com)

 

 

Gucci sfilata uomo SS 16 (fonte i-d vice.com)
Gucci sfilata uomo SS 16 (fonte i-d vice.com)

 

 

A partire dal 2017, il marchio italiano presenterà una sola collezione per stagione, proponendo in un’unica sfilata sia womenswear che menswear all’interno del nuovo quartier generale di Gucci, in via Mecenate a Milano.

Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci ha tenuto a precisare che le collezioni presentate, non saranno vendute in seduta stante come accade per Burberry (il marchio londinese che ha dato il via a questa evoluzione e che permette ai suoi clienti di poter acquistare i capi proposti in défilé durante le ore successive dalla sua presentazione n.d.r.) ma saranno acquistabili soltanto la stagione successiva.

 

Gucci by Alessandro Michele collezione SS 16 (fonte piccolipensieridistile.wordpress.com)
Gucci by Alessandro Michele collezione SS 16 (fonte piccolipensieridistile.wordpress.com)

 

 

L’innovazione in casa Gucci ad opera di Alessandro Michele, si concretizza mescolando una moda sofisticata   e per certi versi  unisex. Capi gender dal gusto retrò, spesso contaminati da tocchi vittoriani, ricami e fiocchi a volontà.

Si ipotizza che la scelta radicale di Gucci, possa essere adottata da altre aziende italiane, già a partire dalle prossime collezioni stabilendo, una forte coesione all’interno del sistema moda nostrano.

 

 

Fonte cover  gqitalia.it