Si ispira all’opera di Niki de Saint Phalle la nuova collezione di Sonia Rykiel, che ha sfilato nell’ambito del prêt-à-porter parigino: Julie de Libran sceglie come musa di riferimento una donna forte ed indipendente, proprio come la celebre artista francese, il cui lavoro viene omaggiato a partire dall’enorme scultura a forma di cuore che funge da scenografia del défilé. Tante le coincidenze che hanno portato la designer a scegliere Niki de Saint Phalle come icona di riferimento della collezione autunno/inverno 2017-18 di Sonia Rykiel: “Amo il modo in cui queste donne usavano la propria creatività come una piattaforma per esprimere dei messaggi”, così Julie de Libran si è espressa a proposito di Sonia Rykiel, accostata all’artista che ispira la collezione. Le due donne, nate entrambe nello stesso anno, erano unite da una passione per i colori, che trova espressione nelle decorazioni realizzate con fiori e piume, dettagli che illuminano i capi: quasi come una tela su cui dipingere, i capi restano fedeli all’estetica del brand. Largo quindi a maxi dress dal piglio gipsy, tripudio di knitwear, trench classici e linee scultoree. La palette cromatica abbraccia i toni del blu, del bianco e del nero. La prima uscita è un abito bianco con cintura e maniche esagerate: il romanticismo si unisce al costruzionismo, come anche nei maxi dress con collo alto, che mixano sobrietà ed esuberanza. Il tweed, cifra stilistica della maison, torna alla ribalta in stampe patchwork che decorano gonne da indossare con maglioni. Largo a dress in satin ricamati, tra tripudio di shirling e motivi floreali in stile british. Non mancano decorazioni dallo spirito tribal, che si uniscono a capi in georgette dal piglio glamour. Suggestioni mariniere nei trench classici si uniscono allo spirito bohémien negli abiti lunghi. Trionfo di knitwear decorato con tanto di frange si alterna infine alle proporzioni teatrali dei capispalla decorati con iconici patchwork bicromatici.