Atmosfere oniriche ed ispirazioni eterogenee caratterizzano la collezione autunno/inverno 2017-2018 di Sharon Wauchob. Nella cornice della chiesa di San Cipriano sfila la seconda collezione presentata dalla stilista nella capitale britannica. Sharon Wauchob si ispira alle fotografie di Deborah Turbeville e a certe aree di Versailles ancora tutte da scoprire: la celebre fotografa di moda, divenuta famosa per il suo stile onirico e per un’estetica caratterizzata da immagini sfocate ed intrise di romanticismo, rivive sulla passerella londinese in una collezione dal piglio etereo e sognante. Largo a pizzo e velluti preziosi, paillettes e stampe, per una esplorazione dell’animo femminile. Deborah Turbeville, scomparsa nel 2013, diviene protagonista di una collezione che rimanda al suo immaginario estetico, intriso di atmosfere oniriche: qui si stagliano creature eteree che ricordano quasi delle ninfe. Largo a pizzo francese e sete pregiate per abiti in stile Seventies, declinati in stampe colorate. La palette cromatica predilige toni delicati mentre i tessuti vengono dalla Francia, come il pizzo, in un inedito mix di tessuti inglesi e francesi. Largo a capispalla in tweed inglese dal sapore classico e dalle proporzioni mannish, accanto a tessuti glitterati in stile glam-rock e paillettes argentate. Silhouette comode e fluide dominano l’intera collezione, accanto alle note sartoriali di pantaloni declinati in velluti brillanti nelle gradazioni del giallo oro e del rosso scarlatto. Eterea e delicata la donna Wauchob calca la passerella londinese con garbo e semplicità, tra note tailoring che danno vita a capispalla caratterizzati da tagli istrionici; largo anche a sovrapposizioni come nelle camicie bon ton con fiocco da indossare con chemisier impreziositi da delicate stampe floreali. Struggente eleganza in chiave romantica.