La primavera/estate 2017 di Maurizio Pecoraro ci porta nella savana. Tra animalier all over e stampe jungle, veniamo proiettati in un’atmosfera quasi fiabesca, sulle orme dei bestiari disegnati dal pittore francese Henri Rousseau. Ad aprire il défilé dello stilista palermitano un pigiama palazzo maculato. Largo poi a lussureggianti patchwork di stampe floreali da cui fanno capolino giraffe, scimmie, uccelli, pantere, pappagalli, serpenti, leoni e tigri, decorati su maxi dress, tuniche e pantaloni. Coloratissime le decorazioni dal piglio cartoon, per una collezione ironica e fantasiosa. Sofisticata e glamour ma anche un po’ bambina la donna che calca la passerella, tra suggestioni oniriche e ricami preziosi. Largo a flock e jacquard, broccati e sete damascate, tulle di lino grezzo, pizzo sangallo, canotte a rete e in neoprene, sofisticate vestaglie di seta. Asimmetrie e trasparenze, dettagli sporty-chic nelle felpe e nei capi in spugna, romanticismo nelle gonna a corolla. Nelle stampe domina il verde salvia unito alle cromie tipiche della giungla: avorio, arancio, giallo, cammello, ebano. La vegetazione della savana impreziosisce i bikini, mentre piume e frange sbucano dalle calzature.