Collaborazione inedita tra Reebok e Cottweiler: il risultato è una capsule collection iconica presentata nell’ambito di Pitti Uomo 91. Dodici pezzi inediti dallo spirito sportwear e dal piglio futurista. Ben Cottrell e Matthew Dainty, i due designer di Cottweiler, trasformano per l’occasione il Museo Marino Marini in una sorta di spa. Ispirati da un approccio olistico allo sport, i due stilisti non lesinano in attrezzature dal piglio futurista, per presentare la collezione, caratterizzata dall’uso di tecniche e materiali che promettono effetti terapeutici sul corpo.
Dodici outfit dal mood futurista includono materiali high-tech e suggestioni sportswear: largo a capi translucidi e fluidi, perfetti per uno sportivo. L’uomo Reebok x Cottweiler sfoggia giacche a vento dal design accattivante. La palette cromatica predilige bianco e blu illuminati da lampi di grigio e rosa.
Un’estetica che strizza l’occhio all’atletica: così il direttore creativo di Reebok, Thomas Steinbrück, descrive il leitmotiv che da sempre caratterizza lo stile del brand. Gli stessi valori sono condivisi da Cottweiler: una partnership che permette ai due brand di unirsi e completarsi a vicenda, dando vita ad una capsule collection altamente evocativa.
La storia, l’eredita di Reebok, leader nell’abbigliamento sportivo, si unisce alle suggestioni streetwear di Cottweiler, che fornisce interpretazioni inedite dello stile sporty integrandole con la sua identità. Correva l’anno 1958 quando Joseph William Foster fondava Reebok: da allora l’azienda statunitense si è imposta come uno dei nomi più importanti per l’abbigliamento sportivo. Cottweiler nasce dall’estro di Ben Cottrell e Matthew Dainty: il brand è leader nel menswear.