COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2018/19 DI PHILOSOPHY BY LORENZO SERAFINI
MILANO FASHION WEEK 2018
Ricordo un mio viaggio a New York, era un pomeriggio di settembre e passeggiavo per la Fifth Avenue, indossavo delle scarpe ovviamente, mentre le donne newyorkesi, sfacciatamente borghesi, giravano per le strade con degli abiti leggeri dalle code che strisciavano terra, adatti forse ad un cocktail o ad un party in piscina, sicuramente di marca, sicuramente pagati a caro prezzo, ma ahimè abbinati a delle sciattosissime infradito di plastica.
Perché? E’ la domanda che mi sono posta lungo tutti questi anni, e l’unica spiegazione che sia riuscita a darmi, non senza un certo fastidio, è che loro possono! E’ il gesto snob di chi se ne frega, di chi può vestirsi come gli pare, con due dollari di infradito e duemila sulle spalle.
E’ una noncuranza tipica di alcuni ceti, è un mixare poco ragionato, spesse volte si ottiene quel quadro disturbante che ho appena ricordato, altre volte si hanno risultati stupefacenti, come quando due esseri di differenti continenti si uniscono in matrimonio e danno vita a delle bellezze assai rare. Ed è il caso del mixing di Philosophy by Lorenzo Serafini.
Sempre attratto da un tipo di bellezza americana, dalla piccola Brooke Shields di Laguna Blu alla musa di quest’ultima collezione Margaux Hemingway, Lorenzo Serafini si ispira per la sfilata milanese Autunno Inverno 2018/19.
Una bellezza alla Emmanuelle Seigner, misteriosa, oscura, la figura imponente dallo sguardo profondo e dalle sopracciglia che lo incorniciano, dall’aspetto guerriero, ma profondamente sensibile.
Le tute in pelle hanno il colore del pan pepato, l’acconciatura collegiale di chi deve sempre essere in ordine o sono punizioni, quelle severe, i merletti, i pizzi, le rouches da brava ragazza, iper femminili, simboli allegri un po’ frivoli eppure così casti.
L’abito con la gonna a tulipano è di un turchese vellutato che ricorda il Manto della Madonna, non quello marino che attraversi da Genova alla Sardegna, dalle sfumature infinite, ma quello custodito in una grotta per turisti in Calabria, quello consumato dalle mani delle più fanatiche religiose.
Le maniche dei mini dress sono ampie in stile vittoriano, di un rosa baby e i collant sono arricchiti da piccoli swarovski luminosissimi.
La rosa, quella rosa bianca onnipresente, quasi fosse lo stemma di una casata, la ritroviamo sulle cinture, sui fiocchi bianchi o neri dei colletti, la rosa bianca, quel simbolo di estrema purezza e di sentimenti platonici, di amori aulici e devoti… ci aspettiamo una prossima collezione di forza e colore perché in genere, dopo la calma, arriva sempre la tempesta.
Sfoglia l’intera collezione Autunno Inverno 2018/19 di Philosophy by Lorenzo Serafini:
Potrebbe interessarti anche:
SFILATA PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI FALL WINTER 2017/18
METÀ SIRENE METÀ CORSARE LE DONNE PHILOSOPHY BY LORENZO SERAFINI SS17