Paul Smith: botanico contemporaneo in chiave astratta

Grande attesa alla London Fashion Week per la sfilata Primavera/Estate 2017 di Paul Smith. Lo stilista torna alle origini, rispolverando gli archivi del glorioso passato della maison e riportando in auge le stampe floreali. Suggestivo il contrasto tra la location scelta per il défilé -un capannone industriale dietro la stazione di Kings Cross- e i pattern naturalistici che caratterizzano la collezione. Semplice, eterea e raffinata la donna che calca la passerella.

Non manca un appeal maschile ai capi dal piglio sartoriale: funzionale e casual, sfila un’eleganza fluida, funzionale e casual. Espadrillas ai piedi per un’eleganza effortlessy-chic, in una riuscita interpretazione impressionistica. Tra wild e modernismo ecco far capolino un nuovo concetto di artigianalità, sapientemente declinato in stampe disegnate a mano e frammenti di fiori che sbucano all over dai capi dalle suggestioni tailor. I pattern si ispirano all’opera di Hilma Af Klint, esposta fino a pochi mesi fa alla Serpentine Gallery di Londra.

Botanico contemporaneo declinato in una palette cromatica che indugia in verde acido, giallo zafferano e stampe jacquard. Texture accattivanti sfociano in cromatismi audaci per una nuova arte astratta. Dettagli urban nella morbidezza delle giacche, negli ampi trench e nelle coulisse che impreziosiscono i pantaloni ma anche certi abiti. Largo a seta e capi fluidi, per una femminilità che predilige il comfort.

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(Foto: Madame Figaro)