Punk o underground? La collezione Dior Homme primavera/estate 2017 dimostra di avere verve, ma cede e forse anche ostentatamente, nella pecca del fetish.
Presentato nel Tennis club de Paris, sotto una parata di luci caleidoscopiche, il progetto creativo di Kriss Van Assche racconta di un uomo virile, ben ambientato nella giungla metropolitana.
Indossa pantaloni cargo, decorati a loro volta, da cinturini che scivolano su tutta la lunghezza del capo; allo stesso modo, le cinghie decorano le giacche degli smoking.
La linea, è prettamente affusolata ma, in netto contrasto, sono stati presentati capi over come i trench e i pantaloni culottes.
A dare particolare estro alla collezione, le cuciture zigzagate che decorano pantaloni e giacche. Tale decorazione, per altro, racchiude timidi bouquets di fiori, che restano il principale patterns del progetto creativo di Van Assche.
Il tartan, abbinato all’ abito da sera tempestato da borchie, crea uno stile british stile anni settanta, of course.
Slanci di colore ben calibrati, esaltano una collezione concentrata, soprattutto, sui toni cupi: il rosso vibrante, accende, di fatti, tonalità come il grigio ed il nero.
Fonte cover dior.com