Sacro e profano in passerella da Fausto Puglisi: un altare fa da sfondo alla sfilata, suggestiva come una performance teatrale. Quasi una rappresentazione sacra quella dello stilista messinese, che trae spunto dall’estetica del cattolicesimo mixando mirabilmente ispirazioni prese in prestito dalla classicità.
Un’inedita collaborazione tra il designer e Armando Punzo, direttore artistico della Compagnia del carcere di Volterra, alla base del défilé presentato nell’ambito della Milano Moda Donna. I fasti tipici della tradizione siciliana e gli eccessi creati da stampe caleidoscopiche e preziosi ricami di paillettes e cristalli realizzati a mano si sposano a suggestioni bizantine ed ispirazioni settecentesche.
Croci all over dominano la collezione, insieme a simboli religiosi come i cuori ex voto, che sbucano tra borchie punk. Ancora croci sulle stampe di iconiche t-shirt, tra abiti impalpabili, kimono, camicie e pantaloni. Una moda teatrale ed iconoclastica, che sfila tra Madonne e altari. Il piglio aggressive del chiodo iconico con tanto di borchie è bilanciato da un’esplosione di femminilità nelle gonne a tubo, tra cuissard audaci e gambaletti. Non mancano abiti in patchwork di colori fluo, per un tocco di contemporaneità che strizza l’occhio alla Florida ed evoca spiagge e palme esotiche.
(Foto: Madame Figaro)