Angelica e Teodora, amiche da sempre e adesso anche socie. Si ispirano al Rajasthan nelle loro creazioni, terra a cui sono legate e che rievoca in loro ricordi particolarmente significativi. i tessuti di Mareja – questo il nome della loro linea- si ispirano alla millenaria tradizione delle finissime sete ricamate a mano.
Core stilistico del duo un mix and match composto di colori, texture e pattern declinati su materiali serici e arricchiti con ricami in contrasto, tono su tono e sfumature cangianti. Eleganza timeless e artigianalità: il duo imprenditoriale punta sulla piccola produzione.
I tessuti sono impressi a mano con blocchi di legno intagliati da artigiani a Bagru, nel Rajasthan. Completano la collezioni AI 2021 top a clessidra, tuniche in velluto con interni a contrasto in seta, pantaloni, gonne, tuniche con ricami fatti a mano, chemises longues in seta con tinte a contrasto blu pervinca e azzurro polvere, con tinte del rosso, arancio, viola, del giallo e del verde acido.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con le due imprenditrici.
- Cosa é per voi l’altro (inteso come altra cultura)?
L’altro è conoscenza di altre culture, tradizioni, religioni e storia che ci aiuta a realizzare un processo di trasformazione e crescita interiore ed esteriore portandoci ad ampliare la nostra visione del mondo e comprendere con maggior chiarezza ciò che accade intorno a noi. La conoscenza dell’altro è un percorso aperto che intreccia più realtà donando nuovi stimoli al nostro stile di vita.
- Su quali valori punta una pmi come la vostra durante una crisi mondiale?
La maggior parte della nostra produzione è improntata in India e durante questo periodo di pandemia, nella nostra piccola realtà, vogliamo dare un contributo al miglioramento della qualità della vita a persone che sono nate in un contesto molto più sfortunato del nostro.
- Il luogo del cuore
Angelica: Casa al mare al forte dei marmi dove ho vissuto i miei momenti di vita migliori e più spensierati.
Teodora: I miei luoghi del cuore sono molti, ma il posto in cui torno sempre volentieri è Londra. Città poliedrica e cosmopolita, vera capitale del mondo dove si incontrano e fondono le culture più disparate creando un mix di persone, tradizioni e stili unici.
- 3 oggetti che non mancano mai nei vostri bagagli?
Angelica: creme viso, caricatore portatile telefono per restare sempre connessa con il mondo circostante e laptop, ogni momento è buono per lavorare.
Teodora: camicia bianca, jeans, scarpe comode anche se sono solita partire con la valigia semivuota in quanto amo lo shopping locale.
- Tra tutte le privazioni del covid quale é quella che vi causa maggiore sofferenza?
Intendo dire della normalità cosa ê a mancarvi soprattutto?
Viaggiare, scoprire e conoscere nuove persone. Un semplice abbraccio.
- Una donna a cui vi ispirate?
Diana Vreeland, giornalista statunitense di origini francesi. Donna di un talento unico, che seppe inoltrarsi nei territori ancora intatti di uno stile personalissimo, ed indurre le donne ad osare ed ad esprimere un eccentricità studiata in grado di valorizzare la figura femminile.
- foto in bianco e nero o a colori?
A colori! È proprio il colore il protagonista del nostro scenario, non a caso l’India, dal cibo ai tessuti, è il mondo multicolor per eccellenza.
Ogni colore può trasmettere delle sensazioni, raccontare storie o far cambiare il nostro stato d’animo.
- 3 profili instagram da seguire?
– theladyofthegoldrings
– kenscott.archives
– somewhereiwouldliketolive
- Cucina e piatti preferiti?
Angelica: cibo, che passione! Prediligo la cucina mediterranea, ma mi piace sperimentare, mangio tutto.
Teodora: io sono molto golosa e non resisto ad un millefoglie con la crema chantilly come solo a Firenze sanno fare!
– Cosa state leggendo?
Angelica: L’arte del dubbio di Gianrico Carofiglio
Teodora: Zia Mame di Patrick Dennis
– Descrivete con tre aggettivi il vostro marchio.
Elegante, senza tempo e mai convenzionale.