Madame, pseudonimo di Francesca Calearo, è l’artista donna più ascoltata e cliccata del momento. L’abbiamo vista di recente sul palco di Sanremo con il suo singolo Voce, con cui ha vinto il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, ma la conosciamo già per altre sue hit: Schiccherie, 17, Baby, Defuera con Ghali, Marracash e Dardust.
Madame, nome d’arte nato tra i corridoi di scuola, sceglie da subito di intraprendere la strada della musica e di scrivere la sua musica. Lei ha soli 19 anni ed è appassionata di letteratura italiana: infatti afferma di amare Dante, per il modello di scrittura e invenzione fantastica che l’hanno ispirata, Petrarca per la sua humanitas e la sua visione antropocentrica.
Madame dice di avere dei valori morali che non vorrebbe cambiare mai. Confessa anche che preferirebbe dipendere “da un mondo che si crea da sé, piuttosto che da uno artificiale”. Sia ragazzi che ragazze sono assuefatti dal personaggio di Madame, per il suo look androgino. Agli haters che la criticano per il suo aspetto lei risponde che “l’estetica non dovrebbe intralciare la voglia di fare e ascoltare musica”.
A quasi due settimane dal suo debutto sul palco del Festival di Sanremo, “Voce” è uno dei singoli più ascoltati su tutte le piattaforme musicali e in radio. È la stessa artista a raccontarsi in un post e spiegare il senso della sua canzone: “Parla della ricerca della propria voce, quindi della propria identità in mezzo a tutto. Tutto il rumore e il caos del mondo, in modo da trovare se stessi”. Voce è una canzona d’amore per l’altra persona e per la musica.
Madame sorprende anche per la scelta dei look esibiti durante le diverse performances a Sanremo: tutti gli outfit sono stati studiati con lo stylist Simone Furlan e Dior, raccontavano la storia della sua Voce, partendo da quattro macro-temi: lo Specchio, le Parole, la Madre e la Sposa. Il completo specchiato della prima serata rappresenta il confronto con il pubblico; poi il completo grigio, gli occhiali a mezzaluna e il top con ricamata una frase di Libera Mazzoleni, in un look “da professoressa”; il terzo look richiama il parto, la maternità, la capacità di dare vita alla propria voce; e infine l’abito da Sposa, che simboleggia l’auto-accettazione. Inoltre ha dato il tocco finale ad ogni outfit esibendosi a piedi nudi.
Lo stile di Madame va oltre l’immaginario di genere a cui è abituato il mondo del rap italiano: diventa un mix tra l’estetica street e la sua personale femminilità che la rende forte e sicura. L’artista lancia così un messaggio importante: “il sesso non può essere un limite, il genere non può essere così standardizzato e stereotipato”.
Il suo nuovo album uscirà venerdì 19 marzo e sarà il vero disco di debutto dell’artista. Alcune tracce del disco sono state da poco annunciate e vedono anche diverse collaborazioni con artisti emergenti come Fabri Fibra, Rkomi, Carl Brave, Pinguini Tattici Nucleari, Gué Pequeno, Ernia, Gaia. Non vediamo l’ora di ascoltarle e lasciarci trasportare dal talento di questa giovane artista.