Prendi l’aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso, scriveva Shakespeare. E la sfilata Altuzarra per la prossima stagione prende proprio spunto dal personaggio ambiguo e perfido di Lady Macbeth. La donna Altuzarra è romanticamente avvolta in cappe e pellicce, indossa corsetti e lunghi guanti ma nasconde nei dettagli il suo desiderio di lusso e opulenza. I look che hanno sfilato in passerella alla settimana della moda di New York ricordano certe fiere rinascimentali da nerd, ma sono realizzati per donne dal gusto raffinato e dai modi regali. Che in realtà siano serpi o fiori innocenti non importa.
I capi di Altuzarra, che apparentemente ripercorrono il nostalgico filone della moda rinascimentale, nascondono lavorazioni e dettagli couture che tolgono il fiato. Lo sono le perle che percorrono i contorni dei capispalla, dalle cappe ai cappotti d’ispirazione militare, le splendide lavorazioni a corsetto che appaiono inaspettatamente su giacche e stivali, le perle a goccia ricamate su lussuose pellicce, i fiocchi di raso che chiudono pesanti minidress in velluto. I tre look che chiudono la sfilata Altuzarra alla settimana della moda di New York appaiono come deliziosi abiti da sera stampati. Si tratta invece di strisce di tessuto abilmente cucite tra loro e poi impreziosite da ricami in oro e perle. Lavorazioni da fare invidia all’alta moda, che sconfinano nel prêt-à-porter. Tra gli accessori, spiccano i lunghi guanti in pelle e le borse a mano che riprendono i dettagli e le nuance degli abiti, e poi orecchini vistosi e fasce rinascimentali tra i capelli. La romantica ricchezza di questa collezione trova il suo contraltare in capi altrettanto raffinati ma decisamente più portabili, come i tailleur a quadretti, gli abiti in cady di seta con motivo floreale, l’abitino di velluto che, a giudicare dalla settimana della moda di New York, sarà un must per il prossimo inverno.