L’estate lisergica di Emilio Pucci
Di Enrico Maria Albamonte
Negli anni’60 il marchese Emilio Pucci di Barsento introdusse silhouette moderniste
e uno spirito aristocratico e insieme sporty accompagnato a materiali stretch di nuova
concezione (l’organzino ad esempio), innovazioni destinate a trainare l’evoluzione
dello sportswear di lusso e del ready-to-wear made in Italy. Oggi lo stesso spirito
dinamico, ludico e gioioso delle creazioni di uno dei grandi pionieri dell’italian style
rivive in creazioni esclusive che esaltano il movimento senza privarlo di sensualità,
con un’allure sofisticata in equilibrio fra esuberanza e tecnologia. La collezione per
l’estate 2020 é un invito a vivere il tempo con Pucci – momenti filtrati come
attraverso un prisma dalle sfaccettature iridescenti, un viaggio dove le immagini
mutano senza soluzione di continuità, in un flusso libero, creativo e affascinante
attraverso filati stretch lavorati a jacquard con sofisticate tecnologie. Vengono
riproposte le iconiche stampe della maison. C’è ad esempio la Vivara riprodotta a
traforo su leggings e top o ripresa a stampa multi-dimensionale dai cromatismi
vibranti su jersey, nylon, popeline e drill di cotone, unita al tessuto in capi ibridi di
sapore sportivo e versatile. Vivara accende con elasticità slip dresses in viscosa
accoppiata alle gonne mosse da giochi cinetici laser cut. La stampa Ciwara viene
addolcita in toni acquerellati, imprimendo vitalità ai caftani. La pelle è traforata e
ricamata con effetto broderie anglaise (Sangallo); cut-outs stampati sono applicati a
chemisier dalle linee reinventate. I top foulard imprimé e le casacche sfrangiate si
alternano e si susseguono nel segno di un effortless glamour. Il tema foulard è
proposto nelle stampe di collezione anche in sofisticati turbanti, che aggiungono un
tocco di raffinata eccentricità. linee body-conscious avvolgono il corpo in un body-
mapping. Per la sera trasparenze maliziose ed eleganti su fondo nero e gli abiti corti
con motivi stampati ricamati in paillettes sono un trionfo di sensualità. Il tuxedo è
ridisegnato come tuta ultrafemminile. È una sera soft e originale, con pantaloni fluidi
di georgette, parka di chiffon, pigiami palazzo, top-foulard ricamati in toni ricchi e
sofisticati: rosso, rosa, bianco e nero.