“Le donne sono in lotta per il potere, non solo in America, ma in tutto il mondo” ha dichiarato Riccardo Tisci ed è proprio ad una donna “guerriera” che l’eclettico designer di Givenchy ha dedicato l’intera collezione primavera/estate 2017 che concentra la sua essenza sulla natura.
E’ vulcanico e caleidoscopico. E’ un microcosmo di bellezza insolubile: questo défilé è un viaggio nella vena artistica del designer tarantino che indaga, attraverso la natura, l’influenza che la donna ha nella società.
E’ un viaggio che parte dall’agata, una pietra tanto preziosa quanto affascinante. E’ un talismano legato, nottetempo, alle tribù del Tibet e dell’india; difende dalla cattiva sorte ed è un valido alleato per raggiungere gli obbiettivi preposti.
Come un dipinto affascinante, la pietra decora i long dress in seta e si lascia ammirare su una collana che non passa inosservata.
Gli abiti, che diventano i capi cult della collezione, si avvicendano a pantaloni dalle reminiscenze sixties. Sono percorsi da piccole ruches che creano movimento alla loro foggia essenziale ed elegante.
Le sovrapposizioni sono gentili e garbate. I vestiti vengono esaltati da gonne monocromatiche.
Ultra femminili risultano, infine, i tailleur composti da giacca e pantalone resi sgargianti dalle pietre che percorrono tutta l’altezza della giacca donando uno scintillìo inconsueto ma delicato.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com