Può il femminismo passare attraverso le foto di un brand di sexy lingerie? Julia Haart pensa di sì. Il nuovo direttore creativo di La Perla ha fortemente voluto una campagna che esprimesse «la liberazione di ogni donna dalla necessità di sacrificarsi per la bellezza». Protagonista degli scatti è Kendall Jenner, membro del clan Kardashian, star di instagram e modella tra le più gettonate, accanto alle colleghe Isabeli Fontana e Liu Wen. Dietro l’obiettivo invece c’è il famoso fotografo di moda Steven Klein. Le immagini diffuse dalla campagna primavera estate 2017 mostrano quanto la scelta della Haart sia stata effettivamente vincente.
Le collezioni La Perla lingerie, beachwear e ready-to-wear sono presentate attraverso immagini forti: vetri in frantumi, pareti in fiamme, un corsetto d’ispirazione vittoriana sono i dettagli che Klein ha scelto per la campagna d’impronta femminista di La Perla. Le tre modelle, di cui solo Kendall Jenner è ai suoi esordi come testimonial del brand, indossano babydoll in pizzo, vestaglie di seta e lunghe sottovesti e sono ritratte in pose plastiche, le loro curve scolpite dai giochi di luci e ombre di cui Steven Klein è maestro. Julia Haart ha posto particolare attenzione al messaggio femminista che sta alla base della campagna, ma ha voluto anche che ogni dettaglio di babydoll, corsetti e capi di lingerie fosse messo in risalto per mostrare il nuovo percorso creativo del brand che dirige da pochi mesi. La collezione primavera estate 2017 di La Perla, con cui la designer ha esordito dopo anni di collaborazione nel reparto accessori, sottolinea la necessità che comfort e sensualità vadano di pari passo nell’intimo femminile. Tessuti preziosi e dettagli di stile si sposano con linee morbide o stretch che accarezzano ed esaltano le curve. Chi ha detto che chi bella vuol apparire un po’ deve soffrire? La rivoluzione femminista parte (anche) da qui.