Patchwork cromatici, mirabolanti giochi stilistici ed un omaggio allo stile British per eccellenza: sono questi gli ingredienti della sfilata Topshop Unique, che ha avuto luogo nell’ambito della fashion week londinese. Il colosso della moda britannica sceglie di ispirarsi al glamour delle it girl londinesi, dagli anni Sessanta ad oggi: Kate Phelan, direttrice creatica del design team, propone una collezione ricca di spunti, eclettica e versatile, che sembra ispirarsi ad un festival. Energia vitaminica e colori accesi si alternano sulla passerella, in una collezione che abbraccia la filosofia del see now, buy now. Le silshouette sono morbide e decostruite, le sovrapposizioni ardite ed affascinanti: non mancano elementi grunge, in pieno stile British, tra note Nineties e femminilità che si alterna a note sporty. Largo a capispalla oversize, come l’anorak in maglia o gli impermeabili con cappucci da indossare sopra bluse floreali e carpo pants. Ironica e spumeggiante, la donna Topshop Unique sembra pronta per il Coachella, o il Glastonbury Festival. Tripudio di paillettes, righe e check tra top e colori pastello declinati su minidress da dive. Pellicce oversize in colori audaci si alternano a note streetwear. Felpe sportive si alternano a smilzi abitini bodycon con cut out, in pieno stile grunge anni Novanta, mentre il glam rock trova incarnazione nelle minigonne e nei top laminati. Non mancano riferimenti Seventies nei lunghi abiti stampati, da indossare con dolcevita e costumi a righe. Un melting pot ispirazionale dà vita ad una collezione caleidoscopica che unisce ispirazioni multiformi.