Minimalista ed essenziale la collezione Kiko Kostadinov, che ha sfilato nell’ambito della settimana della moda maschile londinese. In passerella un uomo che non teme di riappropriarsi di codici estetici che puntano ad una sobrietà spesso dimenticata: indossa una moderna uniforme l’uomo Kostadinov per l’AI2017.
Largo a tute da chimico e suggestioni working per una collezione che indugia in capi essenziali dalle linee pulite e dal mood minimalista. Largo a cappucci e cargo pants, da indossare con il più sobrio dei dolcevita. La palette cromatica abbraccia il blu, il nero, il grigio e il marrone.
Lo stilista bulgaro manda un messaggio forte e chiaro: la sua è una collezione dal piglio concettuale e dai rimandi futuristi. Le silhouette sono minimali, mentre i colpi di testa sono ridotti al minimo. Prevale uno stile sobrio e pulito, per un tripudio di essenzialità.
Largo a t-shirt lunghe, cappotti, giacche e pantaloni dalle linee essenziali. Non mancano asimmetrie e intarsi per una moda che non lesina in sperimentazione. I pantaloni giocano con le tasche, mentre le proporzioni strizzano l’occhio a volumi over e dettagli futuristi.
Dopo aver ultimato la sua formazione presso la prestigiosa Central Saint Martins nel 2016, Kostadinov ha iniziato subito una carriera promettente: le sue collaborazioni con Stüssy sold out sia in Inghilterra che a New York, hanno contribuito ad imporre il suo stile nel mondo. Numerose sono state le collaborazioni con altri brand. L’interesse del designer nel creare un prodotto capace di stimolare un sentimento nel consumatore ha contribuito al design di capi iconici.
Non mancano nelle sue collezioni ispirazioni nipponiche: la pulizia e il minimalismo orientale si uniscono in Kostadinov ad un impegno culturale e politico, velatamente presente in ogni collezione. Ad ispirare il giovane stilista anche le sue vicende personali, in primis l’emigrazione della sua famiglia, oggi residente a Londra. Abbondano tocchi oriental come le sciarpe e i grembiuli, mentre i dettagli military-chic si accostano ad una nuova interpretazione del workwear. La sua collezione AI2017 riflette perfettamente il suo approccio anti decorativo al design, scevro da inutili virtuosismi e da vuote considerazioni, per il ritorno ad uno stile minimale e pulito.