Chi lo ha detto che il talento è un dono innato in ognuno di noi?
Esiste una prova provata che attesta il contrario e porta il nome di Justin O’Shea che fino a poco tempo fa, forse nemmeno conosceva i dettami base della moda e che adesso può aggiungere al suo Curriculum Vitae la voce “direttore creativo”.
A Justin O’Shea, è stata affidata la direzione artistica di Brioni, l’azienda romana del gruppo francese Kering fondata nel 1945. Da come si apprende da una nota resa pubblica dal CEO del brand Gianluca Flore: “Justin ha dimostrato un’accurata comprensione del DNA dell’azienda e delle sue radici storiche nonché un approccio costruttivo su come esaltare questi valori per il marchio oggi”.
Gran stile, fiuto per la moda ed un forte sex appeal: l’ex camionista nativo di un paese sperduto della lontana Australia, è conosciuto dai tanti perché buyer attento alle tendenze e per aver ricoperto il ruolo di fashion director per Mytheresa: il portale della moda di lusso, online dal 2006 ma da oltre 25 anni presente a Monaco di Baviera.
La storia di Justin, famoso anche sul web per la sua passione per la moda e per i suoi outfits sempre impeccabili e postati sui social networks, dimostra come le leggi all’interno del fashion system stiano cambiando di giorno in giorno, prediligendo la visibilità di un “presunto” stilista, agli studi accademici.
Un insegnamento che suona come uno schiaffo in faccia agli studenti delle diverse scuole di moda disseminate nel mondo, che vedono il loro talento frapposto al cliché sempre più vivido dei like sui social.
Di Justin potremmo giudicare, ad oggi, solo il fisico scultoreo, i suoi tatuaggi e la passione per l’estetica senza trascurare il lavoro certosino che ha compiuto per il colosso dell’e-commerce online tedesco.
Per poter apprezzare il lavoro di O’Shea dovremmo attendere la collezione uomo Brioni A/I 17-18.
Cover letsrestycle.com