Con il suo stile stravagante Elsa Schiaparelli è stata la protagonista degli anni Trenta, oltre all’indimenticabile Coco Chanel. Elsa lasciò al mondo della moda creazioni molto originali con elaborati giochi visivi che costruivano immagini illusorie sul corpo. Da ormai due anni la direzione artistica della Maison è affidata alle mani del designer texano Daniel Roseberry.
Per la nuova collezione Primavera Estate 2022 Daniel afferma di aver pensato, come sempre, alla donna dietro questa Maison: Elsa Schiaparelli, che ha dato a questa casa non solo il nome, ma anche l’identità. Quindi si chiede: “Chi era Schiaparelli quando era a casa, oppure in vacanza? Chi era quando scendeva dal palcoscenico, quando era sola, lontana dalla sua scintillante vita parigina?”
Questa collezione offre un suggerimento.
Da un lato, c’è Elsa in città. L’esagerazione e il movimento delle parti del corpo incontrano le torsioni del classico linguaggio del prêt-à-porter francese anni ’70. Le chiusure a morsetto sono re-immaginate secondo l’estetica hard chic Schiaparelli, il classico insieme di giacca e minigonna è in jeans bianco, rifinito in vernice croccante; una stampa floreale è il remix di un completo con pantalone largo in paillettes.
D’altra parte, c’è Elsa in vacanza. Non sono abiti da vacanza per una destinazione fisica, ma anche per uno stato mentale. Sono pezzi per una fuga letterale, volendo per una fuga dalla realtà. È un guardaroba per un paesaggio alla David Lynch, dove l’immaginazione può vagare senza confini. Compaiono tutine di maglia a strisce multicolori in cotone lavorato a mano, un fluido abito di seta nera che sembra drappeggiato su chi lo indossa, c’è l’ampio caftano in viscosa di seta con le sue strisce rosse e bianche che strizzano l’occhio ai più iconici ombrelloni della costa mediterranea, la cintura è imponente, come è accattivante la fantasia dei costumi da bagno.
E per ogni look non possono mancare gli accessori: orecchini e collane oversize in finiture spazzolate-opache; borse a tracolla in pelle di serpente con le strisce dell’ombrellone, inedita variazione della classica Secret Bag, l’iconica borsa Schiaparelli con il lucchetto.
Quindi Elsa diventa la sintesi perfetta della città e del mare, l’esempio di donna raffinata ma a tratti selvaggia, conservatrice ma disinibita. Dualità che hanno reso Elsa il mito che era e che oggi rendono ogni donna che indossa Schiaparelli ciò che è: irriducibile, e per questo inimitabile. Una donna che rimane tale, anche quando nessuno la guarda.
Ph Credits: ES PR Public Relation & Communication Emanuela Schmeidler Agency