Ode alla T-shirt bianca, che ci salva sempre |
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Non sai cosa metterti? Nove volte su dieci, una maglietta bianca risolve lenigma.
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Se poi è resa speciale da una scritta poetica o da uno slogan ironico (non siamo forse, noi donne, tutto e tutto il contrario?) allora è davvero a prova di errore.
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Tra le proposte di Humility 1949, due sono destinate a essere indossate a ripetizione a seconda dellumore e della giornata. Per il resto, si abbinano a tutto: le infili sui jeans, sotto un blazer maschile, con panta-pajama di satin nero, gonne a ruota a strisce o a pois e shorts di pelle.
Il lettering nero su fondo candido è elegante e sottile quando si tratta di incoraggiarti a realizzare i tuoi sogni e a non smettere mai di essere te stessa (You can be whatever you want to be, ovvero: puoi essere tutto quello che vuoi), bold e invadente quando mira a mettere in luce la tua graffiante sagacità (Cest une belle journée pour me quitter, ovvero: è una bella giornata per lasciarmi).
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La forma non cambia: il cotone plasma modelli che scendono dritti, né fitted, né loose, praticamente perfetti su ogni silhouette.
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Le maniche sono corte, ampie e mosse da un risvolto minimo. La scollatura è a girocollo, ma generosa quanto basta e femminile.
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Insomma, sarà proprio grazie a una T-shirt bianca e senza fronzoli (ma unica e capace di raccontare un po di te) se dora in poi sarà impossibile dire: non so cosa mettermi!.