La settimana dell’alta moda a Parigi è il territorio dell’impossibile: abiti unici sfilano sotto lo sguardo incantato degli happy few che possono ammirarli dal vivo. Alla sfilata di Giambattista Valli la spettatrice più appassionata è Céline Dion. Seduta in prima fila con uno splendido abito a fiori dello stilista, la cantante canadese non sa nascondere il proprio stupore davanti alle creazioni magistrali di tulle, velluto e taffetà di seta che scorrono in passerella. Due pollici in su e un urlo “BRAVO!” alla fine della sfilata danno voce al pensiero di tutti: Giambattista Valli è un mago dell’haute couture, terreno in cui si muove con grazia di stagione in stagione.
La collezione presentata alla settimana dell’alta moda di Parigi conferma l’amore del designer per i tessuti preziosi, i volumi esagerati e le applicazioni. L’ispirazione sembra arrivare dall’imperatrice Giuseppina, la moglie di Napoleone famosa (anche) per il suo immenso guardaroba. Le maniche a sbuffo dai volumi esagerati, il taglio sotto il seno e le gorgiere donano un tocco regale agli splendidi abiti di Valli impreziositi da delicate stampe floreali e cristalli brillanti. Probabilmente l’imperatrice non avrebbe indossato gonne così corte né top off-shoulders che lasciano intravedere l’ombelico, ma avrebbe apprezzato gli abiti lunghi di tulle dal taglio a impero, le opulente cappe in organza e i capispalla di pelliccia in colori pastello. Chiudono la sfilata di Giambattista Valli tre abiti che sono ormai una costante in ogni sua collezione haute couture: nuvole di tulle che sembrano inghiottire le modelle e fluttuare da sole in passerella. E la signora Dion rimane incantata.