Gucci sempre più in connessione con l’arte.
Con Alessandro Michele al timone, la maison italiana percorre come non mai i meandri misteriosi della letteratura, della poesia e delle arti visive.
Un’esplorazione garbata e raffinata di pensieri già scritti e di tele oramai imbrattate di segni colorati.
La coesione tra la moda e l’arte elaborata da Gucci, oggi si concentra su un progetto che tocca il Sol Levante in un crocevia di scambi intellettuali e culturali che hanno partorito il progetto Gucci 4 Rooms.
Quattro stanze che interagiscono tra loro. Quattro visioni stilistiche completamente diverse, capaci di creare un filo conduttore unico.
La mostra Gucci 4 Rooms inaugurata a Tokyo, vede Chiharu Shiota, Daito Manabe e Mr. creatori di una stanza Gucci con elementi introdotti nella maison da Alessandro Michele.
Shiota ha decorato la Gucci Herbarium Room (riprendendo l’omonimo motivo), Daito Manabe la Gucci Words Room e Mr. la Gucci Garden Room che reinterpreta i motivi faunistici e vegetali tanto cari a Michele.
La stanza di Trouble Andrew, rimane completamente segreta.
Per scoprirla occorre trovare elementi nascosti nelle altre stanze, utili per scovarla.
Come fare?
I quattro artisti contemporanei, Chiharu Shiota, Daito Manabe, Mr. e Trouble Andrew si sono cimentati, peraltro, nella rielaborazione delle stanze digitali della griffe, visibili su gucci4rooms.gucci.com.
Qui, come in un videogioco, gli utenti sono chiamati ad esplorare le stanze in maniera interattiva e trovare gli elementi che li condurranno nella stanza segreta.
Ogni room, ospita capi della collezione autunno/inverno 16-17 e gioielli appartenenti alla collezione Cruise 2017.
Siete pronti a giocare?
Fonte cover gucci4rooms.gucci.com