Belief+Doubt=Sanity: il titolo della sfilata di Grinko, che ha inaugurato la settimana della moda di Milano 2016, è un invito al ragionevole dubbio, a scardinare i dogmi e mettere in discussione le certezze. Lo stilista russo presenta una collezione autunno inverno 2016-17 dai toni crepuscolari e dalle atmosfere surreali. L’ispirazione proviene dal punk degli anni ’80 e dal neoromanticismo, dalla sua terra d’origine e dal Giappone. Da qui i grafismi orientali, le cinture obi e l’elemento del Goldenfish, che in un gioco tridimensionale domina l’intera collezione, ricamato su abiti, maglioni, gonne e pantaloni.
In questa sfilata di Milano Moda Donna la palette scelta dal designer si estende dai neri ai grigi, dal verde inglese al blu oltremare, senza dimenticare le sfumature pastello del giallo e del rosa sempre presenti nelle sue collezioni. Abiti a balze e felpe urban, scarpe basse e borse-zainetto. Per il prossimo autunno inverno, ai tagli sartoriali e ai volumi futuristici si aggiunge una ricercata selezione di tessuti. Il pizzo crochet è stato disegnato personalmente da Sergei Grinko e reso più contemporaneo dai dettagli bondage. Un utilizzo sapiente del broccato crea soluzioni originali di tridimensionalità mentre la maglieria, realizzata in una tecnica innovativa, è in motivi jacquard complessi ma leggerissimi. L’impalpabile tulle e il morbido velluto completano la gamma di sensazioni di questo viaggio introspettivo, in cui il dubbio è l’unica certezza.
Ph. Carlo Pantaleo