Vibranti contrasti cromatici intrisi di suggestioni esotiche, caleidoscopici effetti trompe l’oeil e citazioni urban: la collezione autunno/inverno 2017-18 di Giorgio Armani non lesina in arzigogolati virtuosismi stilistici, in un tripudio di puntellature degne di una tela impressionista, tra note urban e silhouette fluide. Una sfilata iconica, che celebra lo stile Armani tra stratificazioni e citazioni etniche: un viaggio in territori inesplorati, tra Cile e Perù, per uno stile che unisce cristalli e frange a sarong e capi che strizzano l’occhio all’esotismo. Largo a bluse impalpabili, sovrapposizioni di gonne e pantaloni, cristalli preziosi che illuminano giacche e abiti, in un affascinante viaggio attraverso epoche e culture millenarie. Re Giorgio non si risparmia e celebra una moda impressionista, tra cromie accese e nappine, gioielli dal gusto tribale e sfumature accese. Blu notte, verde smeraldo e rosso cardinalizio sono le nuance predilette per completi dal gusto timeless e cappotti caratterizzati da grafismi arditi. Torna in auge il blazer, che accompagna il corpo e la silhouette con la maestria di cui solo Armani è capace. La gonna-panta si preannuncia come must have incontrastato della prossima stagione invernale, tra sete plissé e twist irriverenti che smitizzano senza mai tradire l’heritage primigenio del brand. Semplice ed efficace, la collezione celebra uno stile iconico, tra contrasti vibranti e pittoreschi tocchi di artigianalità dal sapore esotico. Sul défilé si alternano poncho in mohair e pellicciotti, pantaloni ampi e smoking con cristalli. Onirica e lussuosa, la collezione non lesina in citazioni allo stile che ha reso emblematico il marchio pur proponendo una vasta gamma di capi che strizzano l’occhio alla contemporaneità.