Inedite note rock sfilano sulla passerella di Fay: Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi ci sorprendono con una collezione autunno/inverno 2017-2018 che mixa suggestioni Nineties e silhouette androgine. Grinta e aggressività caratterizzano la donna che calca la passerella: le proporzioni sono dichiaratamente anni Novanta, in bilico tra mini gonne slim, coat oversize e suggestioni mannish, per capi che sembrano rubati al guardaroba maschile. Eclettica e rock, la donna di Fay sfoggia cappotti over e decorazioni gioiello: il risultato è una moda sofisticata e fortemente improntata alla contemporaneità.
«Questa collezione è un’evoluzione della precedente. Abbiamo ripreso il mood degli anni 90 e lo abbiamo riportato in un contesto contemporaneo, mixando l’atteggiamento sportivo della quotidianità all’eleganza, nella sua accezione di approccio femminile e gusto tipicamente italiano», ha dichiarato il duo creativo, al timone del brand dal 2011. Largo ad elementi luxury come inserti pitonati, l’uso del vinile e le borchie, che impreziosiscono giacche biker dal mood aggressive. Suggestioni maschili nelle spalle oversize dei capispalla, mentre la sartorialità italiana fa capolino nelle cuciture e nei capi strutturati. Classicità timeless nel Principe di Galles e nel montgomery, che torna prepotentemente in auge, reinterpretato attraverso un occhio nuovo. Icona di riferimento è la splendida Jasmine Le Bon, top model simbolo degli anni Novanta. Il focus è sul punto vita, ad enfatizzare la femminilità, in un inedito gioco di contrasti. Non mancano suggestioni sporty accanto al gusto punk: il défilé, che ha avuto luogo in uno spazio vicino l’aeroporto di Linate, coniuga maschile e femminile, note militari e tessuti preziosi, in un melting pot ispirazionale dal forte impatto scenografico. Tripudio di pelle all over, protagonista indiscussa sulla passerella, impreziosita da gioielli, borchie e texture iridescenti.