Opulenza, femminilità barocca ed eterea bellezza in passerella da Ermanno Scervino. Il défilé dello stilista toscano presenta sofisticati giochi di trasparenze per una donna che non ha bisogno di scoprirsi troppo per sedurre. Suggestioni ladylike per un’ammaliante femme fatale dalle note romantiche, stretta in abiti di pizzo ed organza. Largo a raffinati arabeschi nelle ricche lavorazioni in pizzo; neoromanticismo nei ricami preziosi in astrakan; sublime delicatezza nelle cascate di fiori di tessuto e pizzi sottilissimi, in un tripudio di balze, sete plissé, macramè e nude look casti ma sensuali, in un magistrale gioco di vedo-non vedo. Come una ninfa, la donna Scervino sfila in impalpabili vestiti di pizzo plissettato e organza acquamarina, per ammaliare senza mai esibire troppo. “Ho creato la castità della trasparenza”, commenta lo stilista. Il pudore sembra finalmente tornare in auge, in tempi in cui farfalline e scollature hot regnano sovrane. Le trasparenze sono sensuali ma mai volgari, per un’eleganza assoluta. Largo anche a giacche da uniforme dalle note army-chic, intrise di suggestivi dettagli napoleonici. Bellezza allo stato puro e sfarzo, per una principessa contemporanea. Chic evergreen nei dettagli, come i bottoni di madreperla e le borse lavorate con cristalli. La palette cromatica abbraccia nuance delicate, come il cipria, per nude look dall’allure sofisticato. Lo stilista più amato dalla First Lady Agnese Landini ammalia con una collezione primavera/estate 2017 che inneggia alla sartorialità e al made in Italy. In passerella Sara Sampaio e la svedese Elsa Hosk. Nel front-row Carolina Crescentini, Dalila Di Lazzaro, Maria Grazia Cucinotta sono solo alcuni dei nomi presenti ad applaudire una sfilata salutata come un evento.
(Foto: Madame Figaro)