Torna con molte novità l’edizione del WHITE MAN & WOMAN, il “WHITE SHOW“, la fiera che si occupa della ricerca di talenti emergenti e dello scouting di brand internazionali.
Quest’anno, tema delicato che ha toccato un po’ tutti i settori, si focalizza sulla “sostenibilità“.
Identità forti per i brand presenti al WHITE, con caratteristiche che li contraddistinguono nell’esposizione e incentrati sull’avanguardia e la sperimentazione.
Dagli accessori alla maglieria, i nomi più interessanti del momento per gli addetti al settore che, ogni anno, accrescono all’evento, dando possibilità a consumer e buyer di comunicare senza fili, ma direttamente allo show-room.
Vediamo insieme alcuni dei brand selezionati:
SPECIAL GUEST – MATTHEW MILLER
Matthew Miller x K-Swiss Redux:
Matthew Miller presenta una moderna collaborazione di streetwear riciclato. La nuova K-Swiss Redux è una collezione innovativa prodotta dal merchandising della vecchia band, riciclata al 100% e con una filosofia zero rifiuti. Redux è una dichiarazione di entrambi i marchi per dimostrare che il design e la produzione possono essere realizzati all’interno del mondo tessile in modo socialmente e ambientalmente responsabile.
Questa innovativa collezione utilizza le ultime tecnologie per unire tessuti antichi con materiali sostenibili, dando vita a una collezione streetwear di alta qualità che riflette l’eredità musicale degli anni ’90 di K-Swiss che non scende a compromessi in fatto di stile o impatto ambientale!
Peli X Matthew Miller:
Le custodie della gamma Peli Protector sono realizzate in polipropilene copolimerico utilizzando un nucleo cellulare a celle aperte e una solida struttura a parete, garantendo la massima resistenza e durata che dovrebbe durare una vita
Le custodie protettive sono state sottoposte a severi test di protezione contro l’ingresso di acqua e polvere per ottenere il loro grado di protezione IP e la certificazione Stanag 4280 / Defstan 81-41.
XUAN PARIS
Crescere tra le stoffe di un’azienda tessile segna, non c’è dubbio!
Xuan-Thu è figlia della moda e fonda Xuan Paris nel 2004 a Parigi, anche se le sue origini sono vietnamite; si laurea nel 1999 al prestigioso Amsterdam Fashion Institute ed esprime il suo talento attraverso le collezioni pret-à-porter vendute a Parigi, Berlino, Barcellona, Milano, Los Angeles, New York e Tokyo.
Nel 2017 XUAN presenta la sua prima collezione Couture Primavera Estate come membro invitato della Fédération Française de la Haute Couture et de la Mode.
Sono capi portabili e di prezzo accessibile, ma con quel gusto romantico e sofisticato dal tocco couture.
SALVATORE VIGNOLA
Dalle antiche origini di Matera, arrivano gli abiti della collezione Salvatore Vignola, un’ispirazione che parte da molto lontano, tra quegli enormi sassi dove la comunità tutta al femminile, chiamata “il vicinato” dava luce e colore al piccolo teatro cittadino.
Donne che andavano e venivano dalle piccole abitazioni fatte di occhi, occhi che spiavano i movimenti di tutte, strade che vociferavano pettegolezzi e invidie scagliate per infangare il nome di qualche figlia in età da marito.
Sembrano favolette e invece la vita a Matera si svolgeva esattamente in questo modo, in una cruda realtà di miseria e piccineria, di bugie e finzioni, di comunicazione tra donne costrette a rimanere all’interno del “vicinato” solo quando non erano al lavoro tra i campi.
Gli abiti sono complessi nella struttura e nei tagli, i tessuti pregiati vengono mixati agli ecosostenibili, seta, lane, tulle di soia, denim di canapa.
La creatività del designer è solo il mezzo per approcciare temi più importanti, considerazioni personali, ricordi, dna.
WRAD – GRAPHI-TEETM
GRAPHI-TEETM è il progetto Made in Italy di WRAD, start-up che vince il RedDot Design Award per l’innovazione sostenibile nel settore fashion grazie alla t-shirt Made in Italy che recupera la tradizione puntando all’economia circolare.
Premio ricevuto per i messaggi di cui si fa portavoce e per la tecnologia circolare che lo caratterizza, sviluppata per offrire una risposta innovativa all’utilizzo di sostanze chimiche nei processi di tintura e funzionale a dare una seconda chance ad un tipo particolare di scarto industriale – la grafite.
Gli obiettivi sono riportare attenzione e rispetto per la forza lavoro e mettere il pianeta al centro del fashion business, settore che attualmente sta al secondo posto come il più inquinante dopo quello petrolifero.
GRAPHI-TEETM ha un design ispirato alla tradizione grazie al processo di tintura che riprende una tecnica tramandata nei secoli dagli abitanti di Monterosso Calabro. Nel piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, infatti, è ancora viva la memoria di una antica usanza romana che sfruttava la grafite naturale, ricavata dall’unica miniera presente in Italia e qui situata, per tingere i tessuti.
Il risultato è GRAPHI-TEETM, la prima t-shirt in grado di recuperare fino a 10 grammi di grafite di scarto. Non solo un’alternativa innovativa alle dannose tinture chimiche utilizzate dall’industria tessile ma anche una soluzione circolare per uno scarto industriale.
GIUSEPPE BUCCINA’
Analisi sociologiche e uno sguardo all’attualità sono le ispirazioni Giuseppe Buccinna’ che fa del made in Italy il suo punto di forza.
L’intera produzione ha carattere italiano, dal più piccolo lavoratore, fino alla fase finale, sono fornitori e collaboratori scelti sulla base di obiettivi condivisi, sull’affidabilità e sull’etica eco-friendly.