Leggiadra e romantica la donna a cui si rivolge Veronique Branquinho per la primavera/estate 2017: in un tripudio di delicatezza sfilano lunghi abiti in impalpabile plissé di seta. Largo a balze e ruches per dettagli preziosi e iperfemminili: candore nel rosa, che domina la palette cromatica. Delicato tapestry floreale dal piglio rétro impreziosisce i capi che si alternano sulla passerella. La stilista ha dichiarato di essersi ispirata a certa carta da parati sbiadita risalente al 18esimo secolo: l’appeal romantico e le suggestioni vintage ci sono tutti, nel cotone e nelle gonne plissettate in pattern floreali. Delicatezza nelle bluse dégradé che sembrano rivivere dall’età Vittoriana. Largo anche a dettagli in pelle, come negli stivaletti effetto trompe l’oeil. Una collezione altamente evocativa.