Ha sfilato a Milano durante la settimana della moda, Unique Edition, la collezione di Roberto Musso (direttore artistico del brand) che ha scelto di impreziosire i suoi abiti con le creazioni di Giulia Colussi.
Giulia Colussi, designer di gioielli, ha creato dei pezzi unici per la collezione Primavera Estate 2019 Unique Edition, collane di cristalli levigati ispirate alle naturali forme ritrovate nei suoi lunghi viaggi.
Una capsule che arriva dalla natura incontaminata, dove cristalli naturali e druse danno vita a pezzi dal forte carattere e dalla personalità decisa.
Dal deserto più antico del mondo, il Namib, arido da oltre 80 milioni di anni, nascono le pietre di Giulia Colussi. Da un’Africa che nasconde rocce risalenti a più di tre milioni di anni fa, panorami vastissimi e luminosi, da una terra che possiede una luce catturata per regalare brillantezza ai gioielli di Giulia Colussi.
Sui tailleur Unique Edition cadono maxi collane, i bracciali in druse naturali si accostano ai colori tenui della collezione.
Gli anelli, rigorosamente in bronzo per riprodurre la durezza della natura, proteggono cristalli levigati come gocce o spade, ma nel pieno rispetto di quello che la natura ha creato, senza troppo snaturarne la forma.
Giulia Colussi ha voluto entrare nelle viscere della Terra e tirarne fuori i veri tesori, si è lasciata ispirare dai panorami che non lasciano scampo, quelli che non si scordano mai, quelli per cui la “nostalgia” diventa “ossessione”. Ha portato con sé un pezzo di quel paradiso, dal lontano Sossusvlei, quell’area sabbiosa della Namibia dove i colori sono intensi per la composizione ferrosa della sabbia e a causa dell’ossidazione: il rosa e l’arancione che ritroviamo nelle creazioni della designer, che racconta:
“Sono rimasta incantata dagli spazi enormi ed incontaminati del Sossusvlei, dal quel rosso acceso di cui si colorano le sue dune immense, ma anche i sassi e l’asprezza di certi paesaggi del Nord del Namib. E’ proprio lì che ho capito di voler riprodurre in qualche modo quell’emozione, quella gioia che si prova nel disvelare gemme custodite dalla terra, fuse con essa create grazie al tempo di sedimentazione nel suo ventre.”