Ha sfilato nell’ambito della settimana della moda newyorkese la collezione autunno/inverno 2017-2018 di Cinq à Sept. Il direttore creativo Jane Siskin trae ispirazione da certo romanticismo anni Cinquanta, tra balze, rouches ed inedita dolcezza, sapientemente mixata a note grunge prese a prestito dai Nineties: il risultato è una moda che unisce note eteree ad ironia. Nella sua sesta stagione all’interno del calendario del ready-to-wear newyorkese, Cinq à Sept si è già imposto nei maggiori retail grazie al suo stile iconico e all’estrema portabilità che caratterizza da sempre i capi di ogni collezione. Uno stile che strizza l’occhio all’eleganza wasp senza perdere di vista suggestioni squisitamente europee: “Volevamo davvero creare un’esperienza che ispirasse la gente a voler indossare i capi”, ha commentato Jane Siskin. “E’ davvero molto importante e qualcosa che a molta gente mancava”, ha commentato poi il direttore creativo del brand. Sovrapposizioni e balzi tra i secoli e gli stili: questo il leitmotiv della collezione AI2017-18: “Siamo stati ispirati dal romanticismo degli anni Cinquanta ma amiamo al contempo il grunge anni Novanta, per cui ho voluto unire le due tendenze”, ha spiegato Siskin. Largo dunque a cappotti in jacquard con maniche in pelliccia, leggings ricamati da indossare con t-shirt e pelliccia, abiti a balze da indossare sopra maglie a manica lunga e giacche da smoking impreziosite da frange, per un tuxedo alternativo. L’abito lungo da cocktail o da sera si indossa ora con calzettoni a prova di gelo, mentre il cappotto in tapestry floreale si arricchisce di maxi sleeves in morbida pelliccia, per affrontare i rigori invernali. Una collezione all’insegna della sperimentazione, tra virtuosismi stilistici e creatività: perfetta dal giorno alla sera, la donna Cinq à Sept ama essere sofisticata e al tempo stesso irriverente, sospesa tra citazioni dal piglio rétro e note streetwear.