Invasioni spaziali in passerella da Chanel: Karl Legerfeld declina il suo estro in chiave galattica, per una collezione autunno/inverno 2017-18 ricca di charme. Nella cornice del Grand Palais un razzo gigante alto 35 metri saluta gli ospiti del défilé. Eccesso, stravaganza, opulenza sono le keyword di una sfilata evento in cui la maison del lusso per antonomasia rivive una nuova stagione grazie al genio creativo di Kaiser Karl: dimenticate note streetwear, qui si punta a suggestioni luxury, sapientemente smitizzate da mise iconiche che si aprono però con garbo alla contemporaneità. Una ventata di freschezza irrompe prepotentemente nelle ultime collezioni, per una donna che avverte un sempre più impellente bisogno di novità: ma l’heritage più autentico della maison fondata da mademoiselle Coco non verrà mai snaturato. E se il tradizionale tweed dal piglio bon ton si apre ora ad inedite suggestioni da Space oddities, i risvolti Sixties non sono però scontati: il mood spaziale à la Lagelfeld poco o nulla ha da attingere a nomi che invece basarono il proprio successo in gran parte su questo filone, ad esempio Courrèges. “Ci sono capi spaziali ma non stupidi come quelli degli anni Sessanta”, coì ha commentato Lagerfeld la collezione. Tante sono le immagini che vengono evocate attraverso capi sfarzosi: il cielo notturno, la Via Lattea, il suolo di Marte tempestano capi in lurex in una pioggia di paillettes e cristalli. Largo anche a note argentate che evocano universi siderali e suggestioni lunari, tra tocchi di blu che ricordano un’aurora boreale. Grigio, bianco e nero dominano nella palette cromatica, accanto a rosso, blu e porpora, in una collezione che sembra pensata per calcare una superficie planetaria. Eterogenee le ispirazioni per le silhouette, che si adattano a molteplici esigenze. Largo anche a pantaloni cropped dal mood sporty-chic, che si alternano a stampe galattiche. Stivali glitterati ai piedi e dischi lunari come borse costituiscono gli accessori cult della prossima stagione inverale.