Azienda di famiglia da tre generazioni, European Culture porta avanti le idee innovative e controtendenza che ne hanno fatto la firma.
Nati nel 1955, tra i primi in Italia a produrre jeans, European Culture rimane coerente e fedele allo slogan “Created for urban artist“, linee comfort dal gusto sportivo e di tendenza.
Presenti in maniera capillare sul territorio internazionale, European Culture presenzia alle fiere più importanti del mondo anche con eventi speciali, come l’evento videomapping nel centro di Firenze, durante la Fiera di Pitti Uomo, presso la boutique Gerard Loft.
David Peppicelli, Ceo e designer è oggi al timone dell’azienda.
Qual è il vostro punto di forza?
Il “tinto in capo” senza dubbio. European Culture propone 25 colori per ogni singolo capo, dal 1999 ad oggi questo è sempre stato l’iter dell’azienda. Difficile trovare un altro brand che proponga così tante colorazioni per ogni modello, ma in noi la “coerenza etica”, sottolineata anche dalla produzione totalmente made in Italy, rimane il punto di forza.
Quali tessuti privilegiate?
Soprattutto materiali sportivi. Ricordiamo che siamo stati tra i primi a creare le giacche in felpa negli anni 2000, quando ancora in Italia erano un capo forse troppo “alternativo”, questo tipo di prodotto è stato apprezzato prima all’estero e successivamente in Italia. Abbiamo sempre svolto una grande ricerca di materiali pregiati e sportivi insieme creando fitting comodi, sporty ma allo stesso tempo inserendo sempre più spesso dettagli femminili e alla moda.
Quali sono le novità della collezione Fall Winter 2019/20?
La creatività si mescola al design, l’idea si fonde con la capacità del nostro saper fare. Rimanendo nell’ottica del capo comodo e mettibile, abbiamo inserito pezzi ispirati al comfort ma con inserti ultra femminili, come il bomber dalla manica ampia e collo in velluto.
Dove trova ispirazione per disegnare le nuove collezioni?
Sono nato in quest’azienda, in famiglia si è sempre respirata aria di “moda”, dalla scelta dei tessuti, alla fase iniziale del disegno, alla fattibilità del progetto, tutto in me è talmente orecchiabile che basta seguire i consigli appresi fino ad ora e stare sempre attenti alla risposta del consumatore.
European Culture e le influencer
Oggi abbiamo la fortuna di comunicare con molti mezzi, tra cui i social network e non vedo perché non sfruttarli. Il rapporto tra il brand e le influencer si basa su una stima reciproca, ma soprattutto sull’onestà di indossare un capo che piace e che porteremmo di giorno al lavoro o la sera ad una cena con le amiche. European Culture è destinato a tutte quelle donne che amano vestire comodo ma che non rinunciano al gusto e all’estetica.
Quali sono i progetti futuri di European Culture?
Siamo lontani dalle tendenze che, per natura, oggi esplodono e domani sono costrette a scomparire. Il nostro simbolo è dal lontano ’55 un unicorno, strano animale leggendario che sta spopolando oggi. Ecco cosa significa “guardare al futuro”.