Un irresistibile desiderio di esplorare nuovi ambienti e di vivere esperienze diverse ispira la collezione FW 23/24 di MARYLING, “Hotel MARYLING- A room with a view”. Una vera e propria fuga dal quotidiano accompagnata dall’ansia della scoperta di qualcosa di lontano dalle proprie abitudini che caratterizza il sentiment dei primi giorni di viaggio, come un ideale sonno nel Great Bed of Ware, lo spettacolare (e gigantesco) letto a baldacchino custodito oggi nel V&A Museum di Londra, che nel XVI secolo accoglieva i curiosi viaggiatori nell’Hertfordshire per regalare loro una notte da favola. Ma, al netto del salto temporale, la magia del viaggio rimane la stessa grazie a quella sua capacità di restare un lusso personale nella memoria di chi l’ha vissuto.
Sì, viaggiare, dunque, con immutata voglia e assecondando il bisogno di connessione con gli altri e con sé stessi per godere di tutta la bellezza che la vita ha da offrire. Semplicemente, spostando lo sguardo oltre i consueti confini. Un gesto che, concettualmente e visivamente, MARYLING traduce nel design che caratterizza la sua proposta stilistica per la prossima stagione fredda.
MARYLING – Fall Winter 2024
A partire dai pattern, che sono molteplici ed esplorano una tavolozza di colori in cui rivive l’eco dei tappeti degli storici hotel di montagna, in una combinazione cromatica unica tra il marrone intenso, l’arancio bruciato con accenni di giallo canarino e di viola. In primo piano abiti monocromatici e capi color block in dialogo con quelle stampe ispirate agli artisti che hanno creato un link con le camere d’albergo worldwide, da Sofia Coppola di “Lost in Translation” ai dipinti di Edward Hopper.Ma non solo. L’ars sartoriale di MARYLING si diletta a percorrere la classica palette di stagione declinandola su texture tipicamente invernali – la lana, il cachemire, il mohair- e graffiandola con note di color lava, di botanic green, di grigio delfino. E ancora l’arancio baby in raso di seta è usato in combinazione con il caramello e con il verde intenso, spesso frammezzati tra loro da stampe.Una collezione che, ancora una volta, diventa il manifesto dello stile di MARYLING e la perfetta visione dell’incontro felice tra arte e lusso.
La Turchia chiama, Milano risponde: lo stilista israeliano Avshalom Gur, direttore creativo del brand italiano MARYLING, ha deciso di mettere all’asta su CharityStars i biglietti per il suo show alla Milano Fashion Week al link https://www.charitystars.com/maryling .
Oltre a vedere la sfilata, in calendario il 22 febbraio, ci sarà la possibilità di accedere al backstage per conoscere il designer, che è basato a Londra. Tutto per sostenere Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. L’associazione già presente da anni sia in Siria che in Turchia, si è attivata immediatamente per portare aiuti ai minori e alle famiglie colpiti dal terribile terremoto dello scorso 6 febbraio.Gli operatori di Save the Children sono al lavoro senza sosta per garantire la distribuzione di ripari temporanei e articoli di emergenza di base; fornire contanti alle famiglie che hanno perso la casa e i propri beni; garantire l’accesso all’acqua potabile e agli articoli essenziali per l’igiene e i servizi igienici; potenziare i servizi sanitari; aiutare a ricongiungere i bambini non accompagnati con le loro famiglie; fornire sostegno psicologico ai bambini e a chi si prende cura di loro; attivare Spazi a Misura di Bambino per fornire ai minori delle famiglie sfollate luoghi sicuri e protetti per giocare e per aiutarli ad elaborare i traumi subiti.Proprio per sostenere tutte queste attività Avshalom Gur ha deciso di legarsi alla piattaforma CharityStars, che a sua volta devolverà il ricavato dell’iniziativa a Save the Children.Gur, dopo gli studi al Saint Martin’s College, ha collaborato con Donna Karan, per cui disegnava la linea di abiti da sera, Roberto Cavalli, Chloé e Nicole Fahri. Nel 2005 ha lanciato la linea che porta il suo nome e dal 2011 è direttore creativo di MARYLING.
“La Turchia per molti anni è stata una mia grande fonte di ispirazione – racconta il designer – per creare le collezioni MARYLING. Negli ultimi 20 anni ho viaggiato spesso per la Turchia, scoprendo un popolo dal cuore grande che ti accoglie a braccia aperte e che mi ha introdotto alle tante sfaccettature dell’artigianalità che ne compongono il mosaico culturale. Questo terremoto senza precedenti ha sconvolto non solo Turchia e Siria, ma tutto il mondo. Questo è il momento del lutto, della sofferenza, ma anche di aiutare a ricostruire ciò che è andato perso e proteggere ciò che è rimasto in piedi”.