Alcune cose sono cambiate negli ultimi anni. Non tutti sono sereni come un tempo: molti dei miei amici sono comprensibilmente più pensierosi e in qualche modo più riservati, meno mondani.
Una prima reazione a questo cambiamento è stato un sentimento volutamente positivo e libero, come l’intuizione per la primavera estate 2023.
Mi sono rituffato nella mia infanzia, alla fine degli anni ‘80, quando i colori saturi dei mattoncini Lego, le fresche tavolozze di acquerelli, le matite arcobaleno e i coprisedili fatti di perline di legno dominavano la mia vita. Ma anche in quell’eccentrica fantasia che la tua stanza sia il tuo universo, potenziato da tende e carte da parati colorate.
I tessuti, le stampe e le forme di questa stagione nascono dall’idea di alcuni “allestimenti domestici”, come angoli di una casa con superfici e motivi singolari. Quest’idea è diventata poi la cornice per la presentazione della collezione.
“Le stanze hanno un effetto costante, conscio o inconscio, sull’atteggiamento delle persone nei confronti della vita”, ha scritto la pioniera austriaca dell’architettura Margarete Schütte-Lihotzky.
A tratti la costruzione di questa collezione deriva da quella sensazione infantile di mettere semplicemente insieme le cose; fondere un pezzo di legno trovato alla deriva con un piccolo strass o dipingere liberamente sul lato di una scatola di cartone.
Sempre con una motivazione molto semplice ma preziosa: creare qualcosa di bello, persino prezioso, dal nulla o quasi. Un punto di riferimento costante per il mio universo creativo è stato il lavoro dell’espressionista tedesco Ernst Ludwig Kirchner.
La sua pennellata energica con colori densi e ricchi assieme all’attenta osservazione dei personaggi raffigurati, hanno ispirato i densi e ingenui dipinti floreali, i vibranti ghirigori di pittura a olio, le righe distorte e i minuscoli motivi arlecchineschi di questa stagione. I tessuti per la primavera/estate 2023 sono principalmente diversi pesi e tipi di cotone.
Una viscosa lucida con l’aggiunta di grafene al filato che conferisce al tessuto un’esclusiva lucentezza grigio-argentea, i gilet in maglia jacquard di viscosa vibrante completano il look. L’atto stesso di filtrare le meraviglie dell’infanzia attraverso un occhio adulto si traduce nel consueto tocco artistico e in una collezione di volumi dinamici con una sensazione atletica, ma disinvolta.