Atmosfere nordiche in passerella da Anya Hindmarch: la stilista britannica si ispira ad una fiaba scandinava, per una collezione in cui domina il folclore nordico scandito da note medievali. L’inverno, con i suoi colori e lo spettacolo dell’aurora boreale, diviene protagonista assoluto di una sfilata ricca di suggestioni: metà elfo e metà folletto, la donna che calca la passerella sfoggia maglioni pesanti decorati con motivi presi in prestito dalla tradizione scandinava, con i suoi miti e le sue leggende.
Onirica ed affascinante, la musa di Hindmarch sfoggia capi in tinte pastello, come i rosa e gli azzurri più freddi, il giallo limone, l’arancio, tra motivi alpini ed occhiali da sole perfetti per le piste da sci, firmati da Cutler and Gross. Si intitola Vetr la collezione, termine preso in prestito dal vocabolario islandese per indicare le montagne.
«L’autunno-inverno 2017/18 esplora i contrasti tra una romantica visione dell’inverno, il desiderio di viaggiare e i motivi decorativi dell’old norse folklore», ha commentato la stilista. «Questo avviene grazie alla moderna interpretazione delle tecniche tradizionali applicate alla pelle, inclusi i kurbits e una complessa lavorazione a intreccio».
Delicata e al contempo irriverente ed ironica, la donna immaginata da Anya Hindmarch sfoggia cappotti in lana decorati con orsacchiotti dalle note infantili, insieme a decori folk rubati al folclore svedese. Ai piedi campeggiano gli zoccoli olandesi profilati però da sheraling, mentre suggestioni lady like dominano nella Modular bag. Glamour ed ironia dominano in una sfilata che ricorda una fiaba. Largo a pellicce cocoon impreziosite da farfalle, o ancora stole in pelliccia declinate in colori come l’acquamarina, il giallo e il verde smeraldo. I cappotti sono costellati da toppe in un patchwork inedito che si traduce in cut out in pelle e decorazioni gioiello.