L’estetica ermetica di Anrealage incanta Parigi

La più ardita sperimentazione si unisce a forme scultoree ricche di suggestioni e charme, in una collezione iconica, che rivela una coerenza di fondo con l’estetica già sperimentata nelle precedenti stagioni: Kunihiko Morinaga sceglie di focalizzarsi più sulla forma che sulla sua funzione, privilegiando l’immagine rispetto al contenuto stesso. Il designer di Anrealage collabora per questa collezione con lo scultore giapponese Kohei Nawa: il risultato dell’inedita partnership è tutto in quei capi dalle linee shift, realizzati con rotoli di oltre 300 metri: tessuti come il denim acquisiscono nuova vita, grazie all’iconica rappresentazione. Non una masquerade ma la vibrante rappresentazione di una patata di creature eteree, dalle forme oniriche. Su un tappeto di muschio sfilano ninfe dal fascino algido, tra simbolismi ermetici e allegorie. Ecco bozzoli di stoffe pregiate che contengono ed occultano il corpo delle mannequin, in una processione misteriosa. Lana, crochet e prezioso jacquard si alternano su cappotti oversize dalle silhouette Fifties e pantaloni ampi. Domina il denim, tra fiocchi, zip e bottoni, che impreziosiscono i cappottini dal piglio bon ton, insieme a rouche e balze, a stemperare il mood onirico della collezione. Le mannequin sfilano a piedi nudi sfoggiando capi scultorei dalle architetture inedite, che coprono il corpo come delle corazze che rimandano però agli elementi della natura: balze e rouches, sete plissettate e giochi di alta sartoria occultano le braccia o il collo, in un susseguirsi di rimandi onirici, per una moda in bilico tra passato e presente. I tagli, realizzati con il laser, sono proiettati in uno scenario futurista; le balze inneggiano ad una femminilità timeless, in un gioco di contrasti mirabilmente mixati tra loro.