Creatività e intuizione sono le componenti essenziali che ritroviamo nelle collezioni del brand di gioielli Aneis.
La storia di Anna Gregoris, giovane orafa di Asolo e fondatrice del brand Aneis, colpisce proprio per la sua passione per i gioielli e per la creatività che emerge da ogni singolo pezzo. Anna dedica il suo tempo alla creazione di nuovi gioielli che assumono forme e geometrie diverse le une dalle altre. Lei stessa afferma: “Un gioiello Aneìs è una scultura da indossare”.
Affascinata sin da piccola dalle pietre e dalla luce che queste emanano, Anna inizia a sperimentare e a creare gioielli e bijoux. Oggi si trova a Milano dove, in un laboratorio vicino a Piazza Del Duomo, realizza le collezioni Aneis.
Quando hai iniziato a sperimentare e creare gioielli?
Ho trascorso l’infanzia tra perline, ceramica, pasta di sale, ho iniziato a sperimentare con l’argento nel 2012 con la prima scuola di Firenze che mi aveva indirizzato su un progetto classico quindi traforo fiorentino, incisioni e incassatura. Poi invece ho scoperto la tecnica della cera persa e in estate mi sono messa a provare e da lì ho capito che era un modo che mi dava la possibilità di creare tutto ciò che volevo e avevo in mente.
La tecnica che usi è quella della “cera persa”, mi descriveresti il metodo di lavorazione? Dove hai appreso questa tecnica e perché hai scelto questa lavorazione rispetto ad altre?
È un’antica tecnica che utilizzavano i Greci e consiste nel fare un bozzetto in cera, poi per lo step successivo mi faccio aiutare dall’esterno e bisogna prendere lo stampo in gesso, inserirlo nel forno dove a 100 gradi cola la cera mentre dalla parte superiore subentra il metallo prendendo così il posto dell’oggetto in cera. Ho scelto questo tipo di lavorazione perché mi piace molto di più lavorare la cera rispetto al metallo. Quello che mi piace della cera è che riesce a dare movimento, texture, rispetto al metallo che richiede tempistiche più lunghe e diverse.
Il nome del tuo brand riprende la lingua portoghese giusto? Com’è nato?
È una domanda che mi fanno in tanti e ho scoperto che il nome “Aneis” in portoghese vuol dire anelli, in realtà è l’insieme dei miei nomi: Anna Elisa Gregoris.
Cosa ti ha portato a scegliere Firenze e poi Milano? Come hai costruito la tua impresa?
Ho costruito pian piano questo progetto, ho il mio laboratorio/ showroom e ho capito che alle persone piace frequentare questo tipo di ambiente, magari sorseggiando un caffè e scambiando qualche chiacchiera. Per questioni di business sarebbe più opportuno avere un negozio su strada ma al momento è una mia scelta restare così. Il laboratorio si trova in Duomo a Milano dal 2017.
A Milano sono venuta per frequentare la scuola orafa e nel tempo mi sono adattata ai ritmi della grande città. Ad oggi mi piacerebbe spostarmi ma sono bloccata dal pensiero di dover ricominciare da zero ed è un processo lungo e faticoso. È incredibile come passano gli anni e accorgersi di quante cose si è riusciti a fare partendo proprio da zero. Non so se voglio qualcuno che mi aiuti a lavorare, preferisco farlo da sola.
Ogni articolo nasce da un’ispirazione ben precisa o soltanto dalla tua creatività?
Purtroppo non so disegnare e questo mi pone dei limiti nelle creazioni. Mi ispira cambiare città, uscire e fare qualche passeggiata. Quello che cerco di fare è trasmettere attraverso i miei pezzi quello che sento io in un determinato momento e concretizzarlo in qualcosa che sto facendo. Ci sono giorni in cui riesco a lavorare bene e altri un po’ meno, è tutta questione di fantasia e umori.
Anche la scelta dei nomi è curiosa, a cosa li hai associati?
All’inizio davo dei codici, poi per metterli online ho dovuto pensare a dei nomi, a volte mi aiutano anche delle amiche con alcuni suggerimenti. Quando devo darli io, mi lascio ispirare dal colore delle pietre, dalla somiglianza di forme di quell’anello.
I tuoi progetti futuri? Ti piacerebbe creare una linea per qualcuno in particolare?
Mi piacerebbe però mi è successo tante volte che per gestire numeri così grandi non fossi pronta. Ho ricevuto molte richieste e sono disponibile ad adattare l’anello alla propria mano e al proprio gusto personale. Una persona ad esempio mi ha chiesto di fare una collaborazione per il suo compleanno a maggio: voleva fare un regalo alle cinque donne più importanti della sua vita. Ho creato 5 anelli, ciascuno dei quali aveva un nome femminile della sua vita. Queste sono cose che faccio su richiesta, poi nel mio tempo preferisco creare qualcosa da tenere in magazzino per esporlo in laboratorio quando qualcuno viene a vederlo.
Dove possiamo acquistare i tuoi articoli?
La mia storia è nata come fornitore di negozi e quindi ho iniziato in questo modo. Durante il lockdown ho cercato di allontanarmi e ho aperto il mio sito di shopping online. Ho partecipato a qualche pop up natalizio tramite alcune persone da cui mi sono fatta appoggiare, però non è stata un’esperienza soddisfacente. Quest’anno vorrei aprire il mio pop up mono marca verso il periodo di Natale, tra novembre e dicembre.
Se siete curiosi date un’occhiata al sito di Aneis https://aneisjewelry.com