Albino Teodoro – Spring Summer 2018
“Delizia del disordine / desta nell’abito la giocosità / Un telo leggero gettato / con elegante distrazione / Un lembo di tessuto vagante, che qua e là / asservisce a pettorina / Un polsino noncurante, e lì vicino, / nastri che ricadano confusi / Un’onda vittoriosa, che attira l’attenzione/ alla gonnella tempestosa / Un laccetto trascurato, nel cui fiocco/ intravedo un garbo selvaggio / Mi ammagliano di più, che quando il tocco/ è troppo esatto, in ogni sua parte”.
E’ Robert Herrick (1591-1674), il poeta inglese che nel periodo della Restaurazione descrive l’imperfetta mise di una donna. E’ quel suo modo distratto che lo attrae, quelle stoffe indossate alla rinfusa, frettolosamente e senza il consenso dello specchio; è l’innato garbo selvaggio che lo attrae più della perfezione.
E in una collezione dove la donna si sente libera sotto le vesti, Albino Teodoro mescola sapientemente questi ingredienti, asimmetria ed eleganza. Ne nasce così uno strano equilibrio di silhouette dove la natura è musa ispiratrice.
La collezione Primavera Estate 2018 Albino Teodoro è un gioco di strutture, masse e volumi; la donna non indossa mai la taglia che l’avvolge, ma resta comoda coprendo l’identità delle proporzioni.
Astratti i disegni dei capi, spesso geometrici, ma dove si riconoscono paesaggi lunari e distese di marmi.
Oriente e Occidente si incontrano nella collezione Spring Summer 2018 di Albino Teodoro, troviamo i simboli cari al paese del Sol Levante: la carpa koi, che viene addomesticata per colorare e ravvivare i laghetti da giardino. Brillano con effetti tridimensionali sui tessuti materici, sono disegni in lurex dorati, così come dorate sono le paillettes che impreziosiscono i trench e le giacche, per un effetto naturale che ricorda il luccichìo delle pepite d’oro nelle acque scure.
Le tinte sono tutte derivate da pigmenti naturali: lapislazzuli, granato, beige, avorio e carbone con tocchi di rosa pallido oro e argento. I pezzi chiave della collezione sono il trench, la giacca blazer, la camicia, la tuta da lavoro, l’abito teatrale. I tessuti utilizzati: jacquard dai motivi asiatici, douchesse rigate, grisaglie maschili, stuoie dark o con disegni lurex argento.
L’asimmetria, il volume così accentuato da sembrare quasi scolpito nella pietra riecheggia il peplo romano o le linee semplici e morbide dei costumi orientali.
Guarda la collezione Primavera Estate 2018 Albino Teodoro:
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