Si ispira al Giappone underground la collezione Adeam per l’autunno/inverno 2017-2018: sulla passerella della fashion week newyorkese sfilano inedite citazioni che evocano certe subculture nipponiche, come il Gothic & Lolita, una Street culture giapponese radicata in suggestioni vittoriane ed eduardiane. Una moda creata per esaltare l’individualismo, intrisa da uno spirito punk che conferisce note suggestive ad un défilé dal finale a sorpresa: l’artista giapponese Kavka Shishido chiude lo show con un abito in stile eduardiano arricchito da richiami punk, prima di dare vita ad una performance live esibendosi con la batteria. La designer Hanako Maeda torna spesso sulla sua Heritage e questa stagione lo fa scegliendo di diffondere un messaggio ben preciso, che celebra la bellezza della diversità. Pochi brand possono vantare un’evoluzione stilistica del calibro di Adeam, che, stagione dopo stagione, è riuscito ad imporsi con uno stile iconico, senza perdere di vista l’estetica originaria della maison. Largo a maniche dai volumi esasperati, smoking dal piglio gotico e dall’austerità vittoriana, tra perle che fanno capolino dalle maniche delle giacche ed accessori preziosi. Non mancano sovrapposizioni ed asimmetrie per conferire alla collezione uno spirito ribelle e sovversivo, a partire da certi cappotti sartoriali dalle note army-chic, sapientemente destrutturati, o ancora nelle mirabili interpretazioni in chiave moderna dello stile vittoriano, tra pizzo all over e caleidoscopici ricami. Onirica e suggestiva la donna di Adeam, che calca la passerella indossando abiti a stampa floreale declinati in una palette cromatica dark, tra viola all over e nero. Non mancano inediti virtuosismi stilistici come nei cappotti con maniche in pelliccia oversize o nelle decorazioni ricamate che fanno capolino da preziosi abiti in black. Sofisticata e tragica la donna che sfila per Adeam, in un crogiolo di ispirazioni, in bilico tra passato e presente.