Tanto nero, tanta pelle, tanto denim e accenti di colori shocking: ecco gli ingredienti della sfilata autunno inverno 2017-18 Versus Versace, che ha portato il suo street style sexy sulla passerella della fashion week di Londra. Versus Versace si rivolge a una clientela giovane e audace proponendo uno stile graffiante e sensuale. «La moda ha lo straordinario potere di portare messaggi di speranza e unità, soprattutto per le nuove generazioni – ha dichiarato Donatella Versace dietro le quinte dello show – Versus è un messaggio di passione e di ottimismo, una forte dichiarazione di uguaglianza».
Uno stile forte sul quale, Donatella Versace ci tiene a precisare, hanno influito particolarmente le scelte di Allegra, il cui futuro nel fashion system è al momento incerto. La collezione che Versus Versace ha mostrato alla London Fashion Week è fatta di tagli netti e silhouette precise. Micropull furry si abbinano a striminzite minigonne di pelle, gli abiti sono cortissimi ma hanno un castigato collo alto, i pantaloni skinny si indossano con giacche e pullover cropped. Su tutto domina il nero, colore principe dello stile Versus, abbinato a un cupo burgundy e ad accenti di azzurro e rosa shocking. I tessuti prediletti sono la pelle e il neoprene, che si alternano in un gioco di texture con lo shearling e la lana insieme a total look in denim e tocchi luminosi di lurex e maglia metallica. Si tratta di una moda donna sfrontata, che punta a regalare una sfacciata sensualità allo street style delle più giovani. Ad aprire la sfilata è Gigi Hadid, in un miniabito dalle spalline anni ’80, mentre a chiuderla è la sorella Bella in maglioncino di shearling e gonna a sirena con spacco. Le sorelle Hadid hanno conquistato anche la passerella di Versus Versace alla fashion week di Londra, incarnando perfettamente lo stile giovane e sexy della griffe.
Tag: Versus Versace
London Fashion Week: la donna guerriera di Versus Versace
Chi è la donna del XXI secolo? Ha sicuramente un forte temperamento, è mascolina ma non dimentica di far elogio della sua sensualità.
La collezione primavera/estate 2017 di Versus, disegnata dalla stilista Donatella Versace è l’emblema della donna, oggi.
E’ una guerriera. E’ audace. Ha forza da vendere: potremmo definirla la nuova Lara Croft.
Veste abiti succinti in pelle nera. Micro skirt e crop top di un nero impenetrabile. Il suo coraggio è una corazza indistruttibile, vigoroso come gli anfibi che indossa ai piedi.
Il verde militare si adopera a colorare mini dress, bomber e pantaloni attillati come seconda pelle.
Squarci di colore si insinuano in una palette cupa ed intensa . Il giallo vitaminico rinfresca una collezione abbastanza tenebrosa, in linea con il modello di donna che la stilista Donatella Versace ha voluto presentare durante le sfilate donna della London Fashion Week.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte galleria vogue.com
Saint Laurent: confermata la nomina di Anthony Vaccarello alla direzione creativa della maison
Come già vi avevamo anticipato nei giorni scorsi (potete leggere l’articolo qui) , Anthony Vaccarello, è stato chiamato a ricoprire il ruolo di direttore creativo della maison francese Saint Laurent, rimasto vagante dopo la separazione consensuale tra lo stilista francese Hedi Slimane e la maison di moda.
Vaccarello, già alle prese con una florida collaborazione con il marchio Versus Versace, ora si dedicherà totalmente al progetto di Saint Laurent che ha come obiettivo la crescita del marchio sia in fatto di visibilità che di fatturato.
Il 33enne stilista belga, nato a Bruxelles da genitori italiani, presenterà la prima collezione ad ottobre 2016, durante la settimana della moda parigina primavera/estate 2017.
Come dichiarato da Francesca Bellettini Presidente e CEO del brand, “La scelta è stata naturale”. Lo stile di Vaccarello, appare un continuum del progetto creativo di Hedi Slimane e, più in linea, con l’immagine forte e di spiccata sensualità che contraddistingue Saint Laurent dalle altre case di moda.
Anthony, ha tutte le carte in regola per poter ricoprire il ruolo che gli è stato assegnato, in modo eccellente.
Giovane, dinamico e creativo, le sue collezioni hanno sempre una nota sensuale espressa con scollature e spacchi vertiginosi. Esplosione di toni cupi, spenti deliberatamente da un nero tenebroso e ravvivati da macchie metallizzate e colori in contrasto: questa è la firma peculiare che lo stilista imprime nelle sue collezioni.
Come si può immaginare, Vaccarello è entusiasta di questa nomina e con enfasi ha rilasciato le prime dichiarazioni: “Monsieur Saint Laurent è una figura leggendaria per la propria creatività, stile e audacia. Sono veramente grato di avere l’opportunità di poter contribuire alla storia di questa Maison straordinaria.”
Per la cover fonte fashionista.com
Youth Culture – M.I.A. lancia “Borders” dal suo prossimo album
M.I.A., al secolo Mathangi Arulpragasam, ha appena annunciato pochi giorni fa sulla sua pagina Facebook il lancio della sua nuova canzone chiamata “Borders”.
Ascolta “Borders”, l’ultima canzone di M.i.a., qui:
Conosciuta in Italia principalmente dalla comunità gay, dalle ex riot girl diventate fashionista e dagli addict di Pitchfork (il sito leggendario di musica recentemente acquistato dal gruppo Condé-Nast), qui ci sono alcune ragioni per cui la si dovrebbe conoscere immediatamente:
1. Candidata agli Oscar nella sezione miglior canzone per il brano scritto per il film di Danny Boyle “The Millionaire”
2. ha collaborato ad una capsule collection per Versus Versace (il suo senso dello stile è 100% renegade, colorato e ha molto a che fare con le sue origini dello Sri Lanka)
3. ha collaborato con Madonna, la regina del pop, nella canzone “Gimme all your luvin’”, nel 2012
Ecco il link di “Gimme all your lovin’”:
4. anche se la sua carriera stava decisamente diventando mainstream, ha rifiutato di apparire ovunque negli ultimi due anni ed è sempre stata concentrata sulle sue priorità: la musica (e suo figlio)
5. nonostante la sua oggettiva bellezza, la cantautrice preferisce essere ricordata per le sue parole: nelle canzoni troviamo argomenti di politica, immigrazione e molto altro ancora.
Il suo ultimo brano rappresenta una profonda riflessione di quello che sta succedendo in tutto il mondo ultimamente in termini di tendenze, terrorismo e diritti civili.
L’artista continua a ripetersi: “Che succede”? e immediatamente si pensa “Cosa c’è di sbagliato nel mondo di oggi?».
ENGLISH VERSION:
M.I.A. drops off “Borders” from her forthcoming album.
MIA, born Mathangi Arulpragasam, just announced a few days ago on her facebook page the launch of her new song named Borders.
Even if she is known in Italy only by gay community, former riot girls turned into fashionista and Pitchfork addict (the legendary site of music recently bought by Condé-Nast group), here are some reasons why you should know her immediately.
She is a Best Song Academy Award nominee for her track written for Danny Boyle’s “The Millionaire” movie, a designer for Versus Versace ( her sense of style is 100% renegade, colorful and has lots to do with her Sri Lankan heritage) and she made a song with the queen of Pop, Madonna, named “Gimme all your lovin’”, in 2012.
Even if her career was definitely at a point of becoming mainstream, she refused to appear everywhere during last two years and has always been focused on her own priorities: music ( and her son).
Even if she is beautiful, the songwriter wants to be remembered for her brain and words: amongst her songs’ comments youtubers talk about politics, immigration and much more.
Her last song represents a deep reflection of what’s going on worldwide lately in terms of trends, terrorism and equal rights.
The artist keeps on repeating “What’s up with that”? and you immediately think “What’s wrong with the world today?”.
Lorenzo Sabatini