Bulgari investe sull’artigianato italiano costruendo a Valenza Po, la più grande Manifattura di gioielleria d’Europa.
Il progetto prevede la costruzione ex novo di uno stabilimento realizzato in vetro e il recupero di un edificio già esistente: la Cascina dell’Orefice, sede del primo insediamento orafo di Valenza situato nei pressi del centro Expo Piemonte.
Siglato da Open Project (studio di architettura bolognese), il nuovo contenitore di idee e progetti, sorgerà su una superficie di circa 14000 metri quadrati e sarà eretto su tre livelli. Particolare attenzione agli aspetti ambientali sono stati riservati in fase progettuale, rispettando tutti i criteri di sostenibilità e conformità secondo il sistema di certificazione ambientale internazionale Leed (Leadership in Energy & Environmental Design).
Jean-Christophe Babin, presidente e amministratore delegato della maison di lusso italiana, spiega così il progetto: «La nuova Manifattura è una tappa storica nell’evoluzione dell’azienda: l’obiettivo è incrementare la nostra produzione a livello globale, per continuare a crescere anche in futuro».
Grandi aspettative per la nuova avventura del marchio romano che, in controtendenza con lo stallo economico/produttivo in Italia, prevede di assumere 300 figure professionali che si affiancheranno alle 400 già in attività presso l’azienda. All’interno della Manifattura, verranno prodotti gioielli di medio-alta gamma e pelletteria luxury: collezioni destinate alle trecento boutiques del marchio sparse per il globo.
Tra gli obiettivi del gruppo Bulgari, anche l’avviamento a partire del 2016 di Bvlgari Academy : un istituto di Alta Formazione all’interno del sito che permetterà di formare tecnicamente sia studenti che stagisti che intendono ricoprire i ruoli di orafi, incassatori, lucidatori e pulitori all’interno dell’azienda e non solo.