La capsule collection di Twinset per il Natale 2016

Aria di Natale per Twinset Simona Barbieri, che celebra il Natale 2016 con una esclusiva capsule collection. Si chiama Party Time ed è già un successo: a prestare il volto per la collezione la bellissima Candela Novembre, it girl con un passato da modella (qui un pezzo su di lei).

Suggestioni mannish si uniscono a linee iperfemminili, tra accessori luccicanti, immancabile dettaglio natalizio. Largo a gold all over e paillettes, per capi ed accessori unici, che uniscono dettagli rubati al guardaroba di lui con vezzi tipicamente femminili.

Party Time è caratterizzata da un’anima duplice, che mixa sapientemente femminilità e suggestioni androgine. La sensualità e le curve vengono enfatizzate da bustini e corsetti in pizzo, che smussano la sartorialità di blazer con revers in organza e tessuti in doppio crepe.

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Candela Novembre è il volto di Party Time, la capsule collection di Twinset per il Natale 2016


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Una collezione che unisce dettagli mannish a linee iperfemminili


Largo a camicie maschili, impreziosite però da chiffon d’ordinanza, mentre i pantaloni a sigaretta sono declinati in un prezioso velluto, perfetto per affrontare il freddo. Immancabili i minidress sparkling, iconico capo passepartout per le festività.

QUI IL VIDEO CON LA PRESENTAZIONE DELLA LIMITED EDITION DI TWINSET SIMONA BARBIERI:

Per Sempre, il corto alla moda di Paolo Genovese e Twinset

La moda incontra il cinema nel corto Per Sempre di Genovese, interpretato da Giulia Bevilacqua, Chiara Mastalli e Claudia Potenza.


La scena si apre con l’incertezza del look, la protagonista deve scegliere l’outfit adatto per incontrare “l’uomo della sua vita” e chiede ausilio al gruppo delle sue amiche.
Le tre, vestite da Twinset Simona Barbieri, propongono all’amica in difficoltà una forte riflessione, ovvero non cedere a idealizzare l’uomo con cui uscirà ancor prima del loro incontro.


Le aspettative uccidono l’amore“, spiega la protagonista in un monologo diretto alle sue interlocutrici.
Una donna sogna e sa immaginare, è così che cede ad un’idea relegandola nella sua perfezione, chiedendosi se sarà apprezzata, se sarà accettata ed amata.
Pone così tante speranze sull’altro da rimanere delusa nel caso in cui, poi, non coincida con la realtà.
Così vive nell’aspettativa che sia diverso, che cambi, che le presenti gli amici, sua madre, che la porti a cena fuori o al cinema, che le chieda di andare a vivere assieme, che le porti la colazione a letto.
Presa da quello che vorrebbe, ha difficoltà ad accettare l’altro per quello che è.
Genovese sa parlare al cuore delle donne e lo fa attraverso la moda.
Cos’è la moda se non la rappresentazione più evidente di come vorremmo che ci vedessero?
Lo stile e l’eleganza di Twinset incontra perfettamente il messaggio di Genovese in una commistione che fa del cinema italiano un vero e proprio modo di comunicare.


Colpo di scena inatteso: l’uomo dei sogni è un bambino e il vero e centrale nucleo del corto è il tema dell’affidamento.
Stringe la mano alla sua nuova mamma e assieme si incamminano verso la vita.
Il corto termina con un’immagine nera con scritte bianche ben in rilievo:
Affidamento, sostantivo maschile. Fare affidamento su qualcuno, fidarsene pienamente, contare su di lui“.


Cos’è l’amore, allora?
È prendersi cura dell’altro, accettandone pregi e difetti, contandoci, affidandosi.
È questa la vera magia del “Per Sempre“.