La moda è a fumetti, si parla di casual wear

Perché è così difficile diventare grandi? Ma soprattutto, perché si deve per forza?
La domanda Peter Pan-iana si svela nell’animo di ogni uomo/donna che si appresti a diventare adulto.
Eppure esiste un modo per non cadere del tutto nel dilemma esistenziale e per abbandonarsi ancora un po’ all’autoironia e al senso di “meraviglia“, proprio come i più piccoli.
Facile a dirsi come: attraverso la moda.


È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi […] ma lagrime ancora e tripudi suoi“, scriveva Pascoli.
Muovendo verso un parallelismo accennato e quasi forzato, si potrebbe dedurre che Pascoli conoscesse – in maniera del tutto futuristica – l’idea di casual wear del 2016 che in altri modi non potrebbe esprimersi se non con la necessità di ogni essere umano di mostrare la propria piccola voce interiore ancora carica di meraviglia, ancora lontana dai sistemi della società dei consumi, del guadagno, della fatica, del dovere.


Così la collezione maschile di Gucci dell’autunno-inverno 16/17, realizzata sotto la guida del direttore creativo Alessandro Michele, è un omaggio ai Peanuts.


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Gap avvia una nuova collaborazione con Disney dando il benvenuto alla collezione Gap Holiday 2016.
I prodotti co-firmati Disney saranno venduti a partire da queste vacanze 2016 e avranno Minnie e Topolino come prima stampa.
Un comunicato stampa ha affermato che l’accordo rappresenta “la prima partnership diretta” tra Disney e Gap, ma non il primo approccio.
Infatti è risaputo che Paul Pressler, presidente e amministratore delegato di Gap Inc., avesse un titolo imponente all’inizio della sua carriera, ovvero quello di alto dirigente della Disney e proprietatio del titolo di Presidente di alcuni parchi e resort.


Ma non solo abbigliamento, anche calzature.
Per questo settore interviene l’azienda MOA Masters of Art che propone per l’autunno-inverno 16/17 una collezione di sneakers con soggetto stampato.
Quale se non l’intramontabile Mickey Mouse?


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GEORGINA MAY JAGGER LIKE MINNIE

La fashion influencer Georgina May Jagger protagonista e promotrice di una mostra in onore della celebre Minnie

Il conto alla rovescia è iniziato: dopo mesi di preparazione il 18 settembre la tanto attesa mostra dedicata all’amata fidanzata di Topolino prenderà il via, in concomitanza con la settimana della moda londinese. Protagonista indiscussa di questo progetto Georgina May Jagger, la 23 enne figlia dell’icona del rock  Mick Jagger e della stupenda Jerry Hall. Modella, fotografa e fashion influencer Georgina è oggi una delle icone di stile più seguite da mezzo mondo e, in quanto tale, non poteva non essere innamorata di colei che, prima di ogni altra, è stata essa stessa riferimento di stile: Minnie. Ebbene sì, perché il tanto amato cartoon Disney, creato nel 1928 dalla geniale mano di Walter Disney, già ai tempi interpretava lo spirito più anticonformista delle ragazze americane che in quella gonnellina a pois e quel fiocco nero in testa vedevano il segno tangibile della rivoluzione allora in corso in quel Paese, gli Stati Uniti, in cui la libertà di pensiero, di parola e di stile erano dogmi da portare avanti con il massimo della determinazione.

Ecco perché “Minnie style” non poteva che essere il nome di quella mostra che fino al 22 settembre 2015 presenterà una Georgina May Jagger inedita, truccata e agghindata proprio come la fidanzata di Topolino e vestita di abiti che, mai come in questa occasione, propongono una Minnie in carne ed ossa. Lei, Georgina, di tutto questo progetto è apparsa più che entusiasta, al punto di cimentarsi non solo come modella ma anche come fotografa.

Sono sempre stata una fan di Minnie“ ha dichiarato Georgia May ”e sono quindi elettrizzata all’idea di lavorare su questo progetto che metterà in luce con entusiasmo e creatività come la cultura pop può influenzare la moda”.

Parole sante quelle della modella inglese che con questo progetto ha così dimostrato come ancora una volta, generazione dopo generazione, il mito Disney si conferma come l’identificazione di una realtà “colorata, a tratti esilarante ma pur sempre elegante” o semplicemente l’interpretazione perfetta di quella componente irriverente che ogni femmina possiede. Generazione in generazione. Tutto nel segno della moda. 

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