Se qualche chilo di troppo rappresenta per voi fonte di imbarazzo, preparate a ricredervi. Le curve non sono mai state tanto di moda: anche il colosso svedese dell’abbigliamento low cost H&M ha scelto una bellezza curvy come nuova testimonial. Dopo Caitlyn Jenner come nuovo volto della campagna sport 2016, H&M si affida alla bellezza curvy di Ashley Graham per la linea H&M Studio per l’Inverno 2016, che sarà disponibile nei negozi dal prossimo 8 settembre.
Volto perfetto e fisico burroso, la bella Ashley è già apparsa sulla copertina di Sports Illustrated Swim e ha anche lanciato una sua linea di lingerie. Nata in Nebraska nel 1987, la sua carriera come modella è iniziata 16 anni fa, quando essere curvy non era ancora così richiesto. «Non esiste una definizione standard di bellezza né la taglia perfetta»: queste le parole rilasciate dalla modella in una recente intervista.
Un segnale forte, in tempi in cui essere formose è ancora vissuto come un’onta sociale. Ma la bella Ashley rivendica il diritto ad una bellezza autentica, che vada al di là della taglia, e mostra con orgoglio il suo fisico prorompente, che l’ha resa un’icona di bellezza.
Ha aperto le Olimpiadi di Rio 2016, sfilando con la consueta inconfondibile falcata: è ancora lei, Gisele Bundchen, la regina di Rio. La supermodella brasiliana ha monopolizzato l’attenzione alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Fasciata in un abito scintillante, la top model ha incantato tutti sfilando sulle note di “Garota di Ipanema”. Come una vera diva, lei è stata la protagonista indiscussa della cerimonia d’inaugurazione al Maracanã.
Social network impazziti dinanzi a cotanta bellezza. Occhi puntati anche sull’abito indossato dalla top model, disegnato dallo stilista brasiliano Alexandre Herchcovitch. Un modello interamente ricoperto da una pioggia di paillettes dorate: spacco generoso e scollatura hot ad esaltare il fisico statuario della modella più famosa e più pagata del mondo.
Pare che il sontuoso abito sia stato ispirato dalle opere dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Sembra inoltre che a coordinare i lavori sia stata la stessa Gisele, ben consapevole dei suoi punti di forza: la supermodella avrebbe infatti assistito durante il processo creativo che ha poi dato il vita al vestito: secondo fonti attendibili sarebbero stati necessari quattro mesi di lavoro per completare lo sfavillante abito.
È Cindy Crawford il volto scelto da Acqua San Benedetto per festeggiare i sessant’anni del brand. La splendida top model simbolo degli anni Novanta è la protagonista del nuovo spot girato a Roma da Gabrielle Muccino. La bellezza imperitura della Capitale si unisce allo charme della modella, ancora in forma smagliante a 50 anni (qui un pezzo su di lei). “San Benedetto, I Love You” è lo slogan scelto per la nuova campagna pubblicitaria: la tradizione italiana si fonde all’immagine di benessere e purezza che da sempre contraddistinguono l’azienda.
“La scelta di una testimonial d’eccezione come Cindy Crawford è strategica perché incarna perfettamente la filosofia di un’azienda sempre più leader nel panorama italiano, in grado di differenziarsi dai propri competitor e proporre nuovi prodotti unici e vincenti”: : queste le parole di Vincenzo Tundo, Direttore Marketing del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Uno spot suggestivo, che riporta un auge l’immagine della Dolce Vita grazie al fascino della Città Eterna e al volto della super modella americana, che incarna la filosofia di Acqua Minerale San Benedetto e il gusto unico ed equilibrato del Thè San Benedetto.
Acqua San Benedetto ha spento 60 candeline lo scorso 10 aprile; un traguardo importante per uno dei marchi storici della tradizione italiana. «Il 2016 è molto importante per noi», ha dichiarato Vincenzo Tundo, «e con la nuova campagna diamo un segnale di vitalità importante per un’azienda che vuole consolidare la sua immagine di leader di mercato. È stato un onore e una grande soddisfazione poter lavorare con tre mostri sacri del mondo della moda, del cinema e della fotografia internazionale» .
Dalla fine di maggio la nuova pubblicità imperversa sulle tv nazionali, mentre la campagna stampa vede gli scatti di una eccellenza della fotografia, quale Marco Glaviano.
Ha sfilato nell’ambito dell’haute couture parigina l’ultima collezione Armani Privé. Giorgio Armani si è ispirato ancora una volta alla bellissima Antonia Dell’Atte, sua musa prediletta: capelli all’indietro, viso scoperto e allure d’altri tempi per le modelle che si sono alternate sulla passerella, che ricordavano la top model nei celebri scatti realizzati per Giorgio Armani da Aldo Fallai.
È una donna bellissima quella a cui Re Giorgio si ispira per la sua collezione haute couture Autunno/Inverno 2016-2017: sofisticata, misteriosa, affascinante, la donna Armani sfodera ricercatezza e charme, proprio come Antonia Dell’Atte, musa storica e amica dello stilista. Quotidiani sottobraccio e tailleur d’ordinanza, la bellissima Antonia veniva ritratta da Aldo Fallai in scatti che sono entrati di diritto nella storia della moda: correvano gli anni Ottanta e lei incarnava alla perfezione lo stile asciutto ed essenziale della maison. Una carriera sfolgorante per lei, ultima vera diva contemporanea.
C’è un’aura di mistero nel suo volto dai lineamenti perfetti e nel suo charme, unico nel panorama della moda: la blasonata musa di Re Giorgio (che ha sposato Alessandro Lecquio di Assaba y Torlonia, imparentato con i reali di Spagna), ha collezionato esperienze anche come attrice, cantante e personaggio televisivo conteso dalla tv italiana e da quella spagnola. Ironica ed eclettica, Antonio Ricci la vuole nel Drive In, dove forgia a sua immagine e somiglianza il personaggio dell’algida top model che si lascia andare ad irresistibili exploit in dialetto pugliese: indimenticabile il suo “momento casual”. Intanto Helmut Newton la immortala in scatti ad alto tasso di seduzione e Re Giorgio si innamora del suo taglio di capelli e della sua bellezza, perfetta per incarnare i tailleur pantalone e le giacche maschili, emblema dello stile Armani.
A lei si ispirano le mannequin che si alternano in passerella. Un défilé ricco di suggestioni per una haute couture che torna alle radici della creatività, per toccare vette eccelse che ribadiscono l’abissale distanza che intercorre tra haute couture e prêt-à-porter (qui un pezzo sulla sfilata).
“Qui c’è la mia essenza: sono tornato alla grande alla Couture e ripartito alla ricerca di una donna bellissima che avete appena visto in passerella. Mi ha ispirato una foto d’arte che riproduceva appunto una bellissima creatura. L’alta moda ha le sue regole che non vanno travisate con il prêt-à-porter, seppur di lusso. Qui nell’Armani Privé c’è solo esclusività! Spesso si parla di alta moda con troppa faciloneria, per indossare questi vestiti bisogna anche fare un certo tipo di vita”: così si è espresso lo stilista, a proposito della collezione che ha appena sfilato a Parigi. Una donna sofisticata e composta, chic ed ammaliante, ad ispirarlo, proprio come la bellissima Antonia Dell’Atte.
Tra le gravidanze vip dell’estate 2016 anche quella di Candice Swanepoel: il biondo angelo di Victoria’s Secret è infatti in dolce attesa. La bellissima modella sudafricana, classe 1988, aspetta il suo primo figlio dal fidanzato Hermann Nicoli. L’arrivo della cicogna è previsto per l’autunno.
Viso angelico e corpo sinuoso, Candice Swanepoel è stata scoperta all’età di 15 anni. Già l’anno seguente la troviamo immortalata su Vogue Italia. Con il passare del tempo appare anche sulla cover di riviste come GQ, Elle e Harper’s Bazaar. Innumerevoli le case di moda che se la contendono: Candice ha sfilato per Tommy Hilfiger, Dolce e Gabbana, Michael Kors, Donna Karan, Oscar de la Renta, Fendi, Chanel, Diane von Fürstenberg, Stella McCartney, Givenchy, Jean Paul Gaultier, Christian Dior, Blumarine e molti altri.
Nel 2013 viene nominata da Forbes la nona modella più pagata al mondo con un compenso di 3.3 milioni di dollari. Dal 2007 è presenza fissa sulla passerella di Victoria’s Secret, e dal 2010 diviene uno dei famosi Angeli del brand, colosso della lingerie. Anche la sua gravidanza, come quella della collega e amica Behati Prinsloo e quella di Bar Refaeli (qui un pezzo su quest’ultima), è divenuta un vero e proprio evento mediatico, seguito passo passo sui social network, dove l’angelo di Victoria’s Secret conta milioni di followers.
Cicogna in arrivo per la bellissima top model israeliana Bar Refaeli, che sta per diventare mamma. L’annuncio della gravidanza e il pancione che cresce sono stati documentati passo passo tramite i social network, in primis su Instagram, dove la splendida Bar è seguita da milioni di follower.
Non si contano più le foto postate da lei stessa: immagini in cui la futura mamma appare semplicemente radiosa. La bellezza della modella, classe 1985, è stata, qualora possibile, ulteriormente messa in risalto dal lieto evento. E ora, come altre mamme famose prima di lei hanno già fatto, la troviamo sulla cover di Elle, dove posa in forma smagliante con il pancione in bella mostra.
Ex storica di Leonardo di Caprio, la modella ha baciato diversi rospi prima di incontrare il principe azzurro: solo pochi anni fa rilasciava interviste in cui ammetteva di sentirsi un cuore solitario, dichiarandosi infelicemente single. Che cotanta avvenenza fisica spaventasse i suoi pretendenti? Tuttavia Bar non si è persa d’animo e, statuaria come sempre, è convolata a nozze l’anno scorso con il businessman israeliano Adi Ezra, fasciata in un bellissimo abito da sposa firmato Chloé. Ora la notizia dell’imminente maternità, trasformatasi in breve in un evento mediatico.
Il nuovo volto scelto da Giorgio Armani per la sua fragranza femminile Acqua di Gioia è quello di Barbara Palvin. La giovane top model è perfetta testimone del profumo: un volto dai lineamenti delicati su curve da capogiro, Barbara Palvin è protagonista della nuova campagna pubblicitaria che la immortala come una ninfa tra le acque.
Nata a Budapest l’8 ottobre 1993, occhi azzurri e capelli castani, Barbara Palvin è uno dei volti più belli della moda. Tantissime le cover ottenute nei principali magazine patinati: volto di Victoria’s Secret, la splendida modella è stata immortalata anche su Sports Illustrated.
Scoperta a soli 13 anni dalla IMG Models, ha lavorato in diverse nazioni prima di sfilare per Prada, nel febbraio 2010. Da lì la fama internazionale. Tantissimi i contratti, non ultimo quello per L’Oréal Paris. L’abbiamo vista calcare i red carpet durante il Festival del Cinema di Cannes.
Ora la splendida supermodella presta il volto ad Acqua di Gioia e a due nuovi profumi appena usciti: Sun di Gioia e Air di Gioia. Un’unione primordiale con gli elementi della natura per fragranze cariche di energia e bellezza, perfettamente incarnati dalla Palvin. Bellezza acqua e sapone e sorriso sbarazzino, la modella in soli pochi anni si è imposta come uno dei volti più ricercati del fashion biz.
Pitti Uomo quest’anno Festeggia il suo 90° compleanno. E’ la Kermesse fiorentina completamente dedicata alle nuove tendenze per la moda uomo.
In questa edizione vediamo un uomo moderno e sempre più informale ma allo stesso tempo sofisticato.
Il tema di Pitti è stato Pitti Lucky Numbers, raccontato attraverso i numeri e la loro simbologia, la qualità estetica e grafica.
Ecco… vediamo cosa sarà e non di tendenza per la primavera / estate 2017.
In anteprima al Pitti, un nuovo brand per tradurre una filosofia in tre collezioni: Be The Bridge, Be Black! Sono tre linee destinate a lasciare il segno: B_Rec Collection, B_Hydro Collection e Be_Go Collection.
Propongono Accostamenti di materiali insoliti ma dirompenti e giovani, cuoio e pelle abbinati a tessuti naturali o mixati a materiali tecnici come il canvas spalmato o il pet riciclato, sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità.
Nella nuova collezione di accessori di The Bridge “Total Black”, possiamo vedere i dettagli super curati e pieni di raffinatezza che hanno la funzionalità estrema di assecondare tutte le necessità del viaggiatore urbano e frenetico.
Se sei alla ricerca della sartoria di alta qualità non potete non apprezzare la bellissima storia di Barba, nata nel 1965 in un piccolo studio artigianale da Antonio Barba.
Con una reputazione internazionale di più di 20 anni. La camicia Barba parla su un stato che va al di là della necessità di indicare le tendenze nella moda. La sua originalità e l’autenticità senza tempo è per la qualità che si fonde ad un tessuto tagliato nella continua ricerca dell’innovazione.
Con il suo sviluppo del business per un marchio internazionale di lifestyle, Barba aggiunge il concetto di total look per la produzione di pantaloni sia in denim che in cotone, giacche, maglieria, biancheria intima, accessori, calzature, camicie e pantaloni anche per la donna.
Il loro processo di realizzazione si basa su decenni di conoscenze e competenza nella sartoria di alta qualità.
Già per gli ammanti degli accessori sofisticati come pochette da taschino, Fefè propone una collezione rivisitata in chiave moderna, rivoluzionante nello stile, nella presentazione e nell’essenza. Una collezione di qualità elevata abbinata a colori e design innovativi.
Con un secolo e mezzo di tradizione , passione e qualità c’é Campanile che ha iniziato il suo percorso dietro ad un piccolo laboratorio artigianale nel rione sanità.
le sue impronte sono quelle di seguire le tendenze che cambiano di continuo, però restando sempre fedeli alla tradizione.
La loro impronta è quella di entusiasmare i loro clienti con un prodotto di qualità completamente artigianale.
Uno sguardo innocente, il viso pulito tipico della sua età e lo stesso charme della madre: Lila Grace, figlia di Kate Moss, posa per la prima volta per la cover di un celebre magazine. Lo fa per l’obiettivo di Mario Sorrenti, ex storico della madre nonché firma tra le più autorevoli nella fotografia di moda.
La giovane Lila Grace è stata immortalata per la sua prima copertina accanto alla madre: ad ospitare il fashion shoot è il numero di giugno di Vogue Italia. Scatti intensi e ricchi di amore, che vedono madre e figlia posare insieme, in un bianco e nero patinato. “Love” è il titolo scelto da Sorrenti per l’editoriale di moda.
Nonostante i tredici anni, Lila Grace appare già molto consapevole: perfettamente a suo agio davanti all’obiettivo fotografico, la giovane posa con disinvolta eleganza nelle inedite vesti di cover girl della Bibbia dell’eleganza per eccellenza.
Classe 2002, la ragazza è nata dall’unione tra Kate Moss e Jefferson Hack, editore della rivista Dazed & Confused. Il suo è solo l’ultimo di una lunga lista di figli di top model che hanno ufficialmente debuttato nel fashion biz: da Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis e neo musa di Karl Lagerfeld, a Kaia Gerber, figlia di Cindy Crawford.
È stato presentato nell’ambito della 69esima edizione del Festival di Cannes il nuovo spot Magnum che vede come protagonista d’eccezione la giovanissima top model Kendall Jenner. Occhi e capelli scuri e volto perfetto, la piccola di casa Kardashian è la modella del momento. Classe 1995, Kendall Jenner ha già al suo attivo numerose copertine e campagne pubblicitarie. Star della tv, supermodella e musa di fotografi e stilisti, Kendall Jenner è uno dei volti più volti più iconici del fashion biz.
Tripudio di gusto ed estasi di piacere sono gli ingredienti del nuovo Magnum Double, il gelato con lo stecco più famoso del mondo: e quale perfetta testimonial per incarnare il lato wild del piacere se non Kendall Jenner? La top model è il volto del nuovo spot pubblicitario, realizzato da due maestri della fotografia di moda, quali Mert Alas e Marcus Piggott. Il duo ha presentato in esclusiva una mostra che celebra il piacere. “Release the Beast“, questo il titolo dell’esposizione: un vero e proprio monito per liberarsi dalle convenzioni sociali e dare sfogo al proprio istinto. Cogliere l’attimo, godere dei piccoli piaceri della vita, e, perché no, concedersi qualche vizio anche a tavola, è il leitmotiv della campagna pubblicitaria firmata Mert & Marcus.
In #ReleaseTheBeast la top model è immortalata acqua e sapone, in canotta bianca, pronta ad addentare il gelato più glamour. Poi la vediamo pronta a tuffarsi in acqua in un paio di hot pants ad alto tasso erotico e con una tavola da surf animalier sottobraccio. Tra gli outfit indossati dalla modella anche un lungo abito con spacco vertiginoso e un tubino rosso fuoco, su uno sfondo da cui fa capolino un divano zebrato.
Sexy e scatenata, Kendall Jenner incarna alla perfezione il mood della campagna. “Dare to be wild”, recita lo spot. E lei riesce benissimo ad incarnare il lato selvaggio della vita. Concedersi delle trasgressioni e assaporare il piacere: per meglio interpretare questo messaggio la modella ha dichiarato di essere andata indietro con la mente alla ricerca di episodi che hanno caratterizzato la sua vita. Autentica e determinata, la top model, dopo un’infanzia trascorsa sotto i riflettori, ha iniziato a calcare le passerelle ad appena 14 anni. L’abbiamo vista incantare tutti anche sulla croisette del Festival del cinema di Cannes, durante la presentazione di “Release the Beast”. Splendida, irriverente ed autoironica, la top model nel nuovo spot.
Spegne oggi 46 candeline Naomi Campbell: top model di fama mondiale, entrata nella storia negli anni Novanta. Dagli amori da copertina agli eccessi (denunce comprese), fino all’affidamento ai servizi sociali: la bellezza della Venere nera splende ancora oggi, nonostante una verve talvolta esplosiva. Pelle d’ebano, volto perfetto e fisico atletico, la modella è stata inserita dalla rivista People tra le 50 donne più belle del mondo. Con un patrimonio di 48 milioni di dollari, è una delle modelle più pagate della storia.
Naomi Elaine Campbell è nata a Streatham, Londra, il 22 maggio 1970. Sua madre è la diciottenne Valerie Morris, una ballerina di origini giamaicane. Sconosciuta è invece l’identità del padre, che abbandona Valerie quando quest’ultima è incinta di 4 mesi. Nel certificato di nascita l’uomo non viene nominato e la top model, in accordo con le volontà della madre, non lo ha mai incontrato. Il cognome Campbell è quello del secondo marito di Valerie. Nel 1985 è nato Pierre, il fratellastro della modella.
Ultimamente un certo Errol Campbell, che ha da poco scontato una condanna per stupro, ha rivendicato la paternità, chiedendo a Naomi di sottoporsi al test del DNA. Le affermazioni dell’uomo sono state prontamente smentite dalla madre della top model, la quale invece si è astenuta dal commentare la notizia. Tuttavia secondo alcune fonti la modella vanterebbe origine giamaicana e antenati cinesi.
Dopo aver vissuto a Roma, dove la madre lavorava come ballerina, la piccola Naomi viene spesso affidata alle cure dei parenti mentre la madre viaggia in tutta Europa. Dall’età di 3 anni la bambina frequenta la Barbara Speake Stage School e all’età di 10 anni viene ammessa alla Italia Conti Academy of Theatre Arts, dove studia danza.
La sfolgorante carriera di Naomi Campbell inizia nel 1978, ad appena 8 anni, quando viene scritturata per il videoclip di Is This Love, di Bob Marley. E numerosi saranno i videoclip di artisti che, in seguito, ne immortaleranno la bellezza, da Madonna a George Michael, da Michael Jackson a Puff Daddy. Ad appena 15 anni inizia a lavorare come modella. In breve il suo volto e la sua bellezza unica si impongono sulla scena del decennio Ottanta/Novanta. Naomi Campbell diviene una delle sei modelle della sua generazione per cui è stata coniata l’espressione di “supermodelle”. Carismatiche e capricciose come vere e proprie dive, iconiche muse per stilisti e fotografi, le supermodelle non sono semplici mannequin ma si impongono all’attenzione dei media come dei personaggi. Nell’aprile 1986 Naomi appare sulla copertina di Elle e, sempre nello stesso anno, è tra le modelle che posano per Terence Donovan per il calendario Pirelli 1987. Nell’agosto 1988 è la prima donna di colore ad apparire sulla copertina di Vogue (prima in Francia e successivamente in Inghilterra) e di Time Magazine.
SFOGLIA LA GALLERY:
Naomi Campbell in una foto di Inez Van Lamsweerde & Vinoodh Matadin
Foto di Herb Ritts
Foto di Terence Donovan per Elle UK, settembre 1988
Naomi Campbell in uno scatto dell’ottobre 1989, foto di Ron Galella
Vogue Italia 1992, foto di Steven Meisel
Foto di Francesco Scavullo
Foto di Iango Henzi, Luigi Murenu per Lui Magazine, ottobre 2015
In Dolce & Gabbana per l’obiettivo di Mert & Marcus
Foto di Herb Ritts, 1990
Vogue maggio 1992, foto di Patrick Demarchelier
Vogue, maggio 1992, foto di Patrick Demarchelier
Naomi Campbell, New York, Agosto 1991. (Foto di Terry O’Neill/Getty Images)
Foto di Herb Ritts, 1990
Foto di Patrick Demarchelier, giugno 1992
Per il Calendario Pirelli 1995, foto di Richard Avedon
Vogue UK, 1992, foto di Bert Stern
Vogue giugno 1990, foto di Peter Lindbergh
(Foto di Terry O’Neill/Getty Images)
In passerella per Versace
Vogue, febbraio 1994, foto Albert Watson
Vogue Portogallo, febbraio 2016
La caduta sulla passerella di Vivienne Westwood, P/E 1993, foto Niall McInerney
Naomi per Azzedine Alaïa, 1988
Naomi Campbell per Valentino, A/I 1995, foto di Walker Chin
Calendario Pirelli 1995, foto Richard Avedon
In passerella per Givenchy
Uno scatto in bianco e nero della Venere nera
Naomi Campbell
Vogue, novembre 1989, foto Arthur Elgort
Foto di Sølve Sundsbø
Naomi per Elle
Con Christy Turlington, foto di Steven Meisel, 1989
Vogue, 1988, foto di Eddie Kohli
Naomi, Vogue Italia, luglio 2009
In passerella per Valentino
Nel corso della sua carriera, Naomi Campbell è stata testimonial nelle campagne pubblicitarie di molte case di moda, tra le quali Fendi, Prada, Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana, Chloé, Emanuel Ungaro, Guess, Escada, Pinko. Volto storico di Valentino, Versace, Roberto Cavalli, Yves Saint Laurent, con la sua falcata ha calcato le passerelle delle più grandi case di moda al mondo. Nel 1988 inizia la carriera di attrice, prendendo parte a tre episodi della serie I Robinson. Intanto debutta anche al cinema, nel 1991, nel film Cool as Ice. Nel 1999 è protagonista in Testimone scomoda.
Al culmine della carriera, nel 1994, Naomi scrive anche un romanzo, ma si rivela un clamoroso fiasco. Nello stesso anno pubblica l’album Baby Woman,che si rivela invece un successo commerciale, soprattutto in Giappone. L’anno seguente si butta in un’avventura imprenditoriale insieme alle colleghe Claudia Schiffer, Christy Turlington ed Elle Macpherson: le top model investono in una catena di ristoranti chiamati Fashion Cafe, ma solo tre anni più tardi l’azienda è sull’orlo della bancarotta. Nel 1998 dalle pagine del Time viene annunciata la notizia che segna uno spartiacque indelebile nel fashion biz: è la fine dell’era delle supermodelle. Naomi intanto si è già quasi totalmente ritirata dalle passerelle mentre continua a posare per i magazine patinati. E nel 1999 firma il suo primo contratto per un’azienda di cosmetici, la Cosmopolitan Cosmetics (una divisione di Wella). Mai dimenticate e senza degne eredi, nel 2008 le supermodelle daranno vita, dalle pagine di Vanity Fair, ad una reunion, per nostalgici orfani di un capitolo sfavillante della storia del costume.
Durante la sua carriera, Naomi ha dichiarato guadagni nettamente inferiori rispetto alle sue colleghe. In prima linea nella causa contro il razzismo, la top model ha denunciato più volte i pregiudizi del fashion biz nei confronti delle modelle di colore. Impegnata sul sociale, la modella supporta il Nelson Mandela Children’s Fund, per cui, nel lontano 1998, ha anche organizzato una sfilata di Versace a scopo benefico.
Personalità ribelle ed eccentrica, la top model ha sofferto di dipendenza da cocaina e per ben quattro volte è stata giudicata colpevole di atti di violenza commessi nei confronti di impiegati e camerieri del suo entourage ma anche paparazzi ed estranei, tra il 1998 e il 2009. Affidata ai servizi sociali di New York, bandita dai voli British Airways, i suoi exploit ce l’hanno resa anche più umana e forse meno irraggiungibile. Forte di un’infanzia trascorsa senza un riferimento paterno, per la top model padri putativi sono stati Quincy Jones, Chris Blackwell e Nelson Mandela. Tra i suoi amori il pugile Mike Tyson, l’attore Robert De Niro, il bassista degli U2 Adam Clayton, l’italianissimo Flavio Briatore e il miliardario russo Vladislav Doronin.