La maison Dior celebra il colore in un libro intitolato “The Art Of Color“, titolo che sottintende una componente artistica dello stesso.
Il libro contiene dodici capitoli nei quali esplorare e ricercare gli artisti di maquillage della maison attraverso parallelismi e correlazioni, tra opere e stili iconici che hanno reso grande il nome della griffe Dior.
Ma tra aneddoti e ricerche varie sul mondo e sul look della maison, si destreggia fiero nelle pagine di Rizzoli il vero protagonista del volume: il colore.
Il libro esplora le tre stagioni creative della maison: da Serge Lutens (1967 – 1980), Tyen (1980 – 2014) a Peter Philips (dal 2014).
Tra le pagine si presenta altisonante l’excursus che evoca la teoria della luce di Isaac Newton del 1672 sino alla collezione Explosion de Couleurs ad opera di Serge Lutens comprensiva di 40 tinte di rossetto differenti.
A fare da cornice, oltre alle pagine da sfogliare, leggere e rileggere, anche due video che raccontano la storia dell’arte di Dior in una commistione di strumenti multimediali che vedono il brand come una vera e propria opera di studio e riflessione.
Il primo video svela e interpreta i look storici e iconici di casa Dior, mentre il secondo è il racconto del “dietro le quinte” con l’attuale direttore creativo della maison e dell’immagine del make up, Peter Philips.
“Perché privare la moda e le donne del fascino e del prestigio del colore?“, si chiedeva Christian Dior.
La risposta è in ogni capitolo, il quale rappresenta ed esplora un colore: bianco, argento, nude, rosa, rosso, porpora, blu, verde, giallo, oro, grigio e nero.